Cuore e forza Sorrento, Nardò ribaltato

I rossoneri dopo l’errore commesso impattano e ci credono fino alla fine

L'immagine può contenere: una o più persone, erba e spazio all'aperto
                                            Foto tratta dal diario di Facebook del Sorrento 1945

 

Sorrento – Un Sorrento cuore e forza che dopo l’errore commesso impatta e ci crede fino alla fine ed il Nardò è ribaltato.

L’ennesimo errore in uscita commesso da D’Alterio poteva costare caro in una gara importante contro i granata che sovrastavano i costieri di tre punti in classifica, che si doveva vincere per raggiungerli ed uscire dalla zona play out. E così è stato e tutto accade nella ripresa, in primis al 1’ a gioire sono i neretini perché in uscita D’Alterio erra il passaggio che favorisce Prinari che innesca di sinistro una palla che rimbalza beffardamente sul manto sintetico e sorprende anche Munao che non la respinge bene e va in rete. La gioia dei granata resiste fino al 13’ quando arriva il pareggio dei costieri con un cross di Guarro dalla sinistra arriva in area e De Angelis quasi sul secondo palo stacca di testa e fa secco Rizzitano. L’estremo neretino quando il cronometro segna il 44’, esce per contrastare la palla toccata da Gargiulo che anticipa il suo avversario ma la deve vedere alle proprie spalle perché arriva Vitale alle spalle degli avversari e la insacca da pochi passi.

Dopo la giornata di riposo per la disputa del torneo di Viareggio, si riprendeva con una gara non certo facile contro il Nardò, così è stata: grintosa, a viso aperto perché la posta in palio era alta, con squadre aggressive ed alte, specie i pugliesi, e con contrasti duri. A farsi vedere per primi sono stati i sorrentini con Herrera al 14’ che inventa una girata sotto porta la cui palla e sventata all’incrocio con un colpo di reni da Rizzitano, che dopo sessanta secondi ha un brivido poiché un suo compagno da pochi passi in scivolata rischia l’autorete sventando un cross di De Angelis con la palla che sorvola di poco la traversa. Il Nardò risponde per le rime: 17’ punizione dai 25 metri di Arario che è larga di poco alla destra dell’estremo rossonero, poi al 24’ una palla da corner passa pericolosamente in area con Scipioni che non ci arriva per un soffio. La gara ha ritmi alti ed il Sorrento si fa vedere per altre due volte verso la rete difesa da Rizzitano: 29’ cross di Guarro dalla destra e testa di De Angelis con palla deviata in angolo da un difensore granata, dalla bandierina testa di Russo e parata classica dell’estremo pugliese che si distende.

Non passa neanche il primo minuto della ripresa che il Nardò si porta in vantaggio con l’errato rilancio di D’Alterio che favorisce Prinari, i costieri sembrano passare una fase confusionale che però passa: 9’ Herrera scocca un tiro a mezza altezza che costringe Rizzitano alla respinta volante. La punizione bassa al 12’ di De Angelis è parata a terra dell’estremo granata, che dopo sessanta secondi deve cedere al colpo di testa di De Angelis. La gara si ravviva ulteriormente, e diventa ancora più spigolosa e dura nei contrasti, il Sorrento preme alla ricerca della rete della vittoria: 23’ punizione decentrata sulla sinistra battuta da Herrera a scavalcare la barriera che termina di poco larga. Lo stesso ci riprova al 27’ dal limite e la palla scheggia la parte superiore della traversa e va fuori, mentre al 37’ un cross di Todisco dalla destra e girato al volo da Gargiulo ma va alto, ed al 44’ chiude i conti Vitali che fa esplodere tutti, squadra, panchina e tifosi.

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                                       Foto tratta dal diario di Facebook del Sorrento 1945

Novantunesimo – Al posto di mister Maiuri squalificato, in sala stampa si presenta mister Felice Scotto, che lo ha sostituito anche sulla panchina, ed analizzando la gara è stata come se la si aspettava e combattuta fino alla fine. giocata contro una squadra ben allenata e con un organico di categoria, che ha avuto un periodo negativo, così la sosta le ha giovato ma non ai costieri perché ha smorzato forse l’euforia ed il trend nello scendere in campo. Ma in definitiva un plauso va a tutta la squadra perché ha voluto fortemente vincere nonostante l’infortunio avuto.

Intervista integrale su: https://www.facebook.com/messages/t/giuseppe.spasiano.10

La cocente delusione si legge sul volto di mister taurino che aveva accarezzato fino ad un certo punto la vittoria e poi il pareggio, ma la rabbia è sulla seconda rete costiera, perché “il fuorigioco che ha chiamato per me era buono”. Sul risultato: “Dovevamo combattere anche e portare gli episodi dalla nostra parte”, mentre parlando della gara: “è stata dura, ostica e combattuta perché c’erano in palio dei punti pesanti, ma potevamo raccogliere di più”.

Una vittoria che fa seguito ai tre risultati utili consecutivi racimolati e che fa da stimolo anche perché in classifica i rossoneri hanno affiancato e superato il Nardò per la differenza reti, uscendo, per ora, dalla zona play out. E domenica si va a Francavilla sul Sinni, contro un avversario da prendere con le pinze.

CAMPIONATO SERIE D 2018/19 – GIRONE H – 27^ GIORNATA – 10^ RITORNO

SORRENTO – NARDO’ 2-1
Goal:
st – 1’ Prinari (N), 13’ De Angelis (S), 44’ Vitale (S).

Sorrento (4-4-2): Munao; Todisco, Russo, D’Alterio, Guarro; Bozzaotre (31’st Masi), De Rosa (40’st Cardore), Stallone, Vitale (48’st Fusco); De Angelis (31’st Gargiulo), Herrera.

A disp: Giordano, Rizzo, Scarf, Paradiso, Chirullo.   Allen: Felice Scotto (Vincenzo Maiuri squalificato).

NARDO’ (3-4-1-2): Rizzitano; Scipioni, Aquaro, De Pascalis; Infusino (33’st Centozine), Gigante (30’st Bertocchi), Bolognese (47’st Tuca), Monopoli; Mingiano (39’st Molinari); Prinari, Arario.

A disp: Mirarco, Sene, Lezzi, De Luca, Giglio.  Allen: Roberto Taurino.

Arbitro: Alessandro Cutrufo di Catania.

Assistenti: Paolo Biancucci (Pescara) – Rosy Floriana Barbata (Trapani).

Ammoniti: pt – 20’ Stallone (S), 24’ D’Alterio (S); st – 11’ Arario (N), 15’ Gigante (N), 21’ Rizzitano (N), 49’ Herrera (S).

Note: giornata poco nuvolosa; erba sintetica discreta; spettatori 450 circa (50 circa da Nardò).

Angoli: 2-4.   Recupero: 2’pt, 5’st.

GISPA