Secondo quanto afferma la televisione giapponese sul suo sito, in varie notizie battute nelle ultime ore, appello della compagna del direttore di macchine della nave
Redazione – Non si ferma il coronavirus sulla Diamod Princess dove i contagiati sono saliti a 691 e c’è stata la quarta morte, mentre c’è l’appello della compagna del direttore di macchine della nave.
Secondo quanto afferma la televisione giapponese Nhk, sul suo sito, in varie notizie battute nelle ultime ore, sulla nave da crociera ancorata in quarantena nel porto di Yokohama dal 5 febbraio, c’è stato un altro passeggero che è deceduto per questo virus cinse.
La vittima sarebbe un uomo anziano, ultraottantenne, le cui generalità non sono ancora state rese note, era ricoverato in un ospedale giapponese dopo che, durante la quarantena sulla Diamond Princess, erano stati riscontrati i sintomi del Coronavirus.
Il ministro della sanità giapponese afferma che 28 passeggeri hanno sviluppato febbre o altri sintomi dopo essere sbarcati dalla nave da crociera della compagnia della Carnival, in quarantena.
Katsunobu Kato ha dichiarato martedì, durante una riunione del comitato dietetico che i passeggeri sono tra quelli che hanno risposto ai sondaggi di follow-up del suo ministero.
Sono circa 970 i passeggeri che sono risultati negativi per il nuovo coronavirus, che sono scesi dalla nave per tre giorni a partire da mercoledì scorso.
Intanto dalla “Cecchgnola” la compagna del direttore di macchine della nave lancia un appello, è quello di non dimenticare chi è rimasto ancora a bordo. Sull’Huffington Post Loredana Di Muro, lo fa accorato, quasi piangendo: “Non dimenticateli lì, vi prego. Non vorrei che per gestire la situazione, per carità drammatica, che sta vivendo in questo momento il Paese si scordassero di chi è rimasto a bordo della Diamond Princess”. Queste le sue parole che riporta il sito on-line, ora è Insieme agli altri italiani sbarcati dalla nave e si trova alla Cecchignola, dove dovrà trascorrere i quattordici giorni canonici della quarantena. Il suo compagno che sulla Diamond Princess è il direttore di macchine, è rimasto in Giappone, a bordo della nave insieme al comandante, Gennaro Arma, e a parte dell’equipaggio. Lui “ha scelto di non partire, per compiere il suo dovere fino alla fine restando al fianco del capitano”, ma ripete con forza: “Voglio che lo riportino a casa”, ed attraverso HuffPost si rivolge “al Governo e a chi ha il potere di intervenire”, perché ora che si sta pensando a quello che sta accadendo in Italia si dimentichino di loro.
GiSpa