Disastroso Napoli, sfuma la Champions League

La tensione di vincere a tutti i costi e le notizie sull’allenatore di questa settimana hanno condizionato gli azzurri contro un Verona che ha avuto personalità quella che è mancata ai partenopei

Foto tratta da calcionapoli24.it

Redazione – Nell’ultima partita della stagione è un disastroso Napoli contro il Verona e sfuma la Champions League dopo una bella rimonta.

La tensione di vincere a tutti i costi e le notizie sull’allenatore di questa settimana, hanno condizionato gli azzurri contro un Verona che ha avuto personalità quella che è mancata ai partenopei.

Gli scaligeri ormai con la salvezza messa in cascina giocano senza assilli, quelli che coinvolgono gli azzurri che dovevano centrare l’obiettivo di entrare in Champions League, il cui destino era nelle loro mani. Le belle prestazioni delle ultime gare sono state umiliate da quella messa in campo contro i gialloblù, la concentrazione è andata a farsi benedire, azzurri contratti, non calmi ed il nervosismo, dapprima celato ma poi ha fatto molto capolino.

Il Verona inizia con il piglio di sorprendere il Napoli e ci riesce, è aggressivo, gioca alto senza dare scampo ai loro avversari, che si fanno prendere dall’agonismo, vengono fermati dal fallo sistematico degli scaligeri. Capitan Insigne ci prova lui al 24’ riparte, si accentra e tira. Conclusione deviata in angolo da Ceccherini.

È una gara dura e maschia, ma sempre il capitano vuole violare la rete difesa da Pandur: Zielinski calcia da fuori, la palla dopo un rimpallo arriva a Lozano che scarica su Insigne. Il capitano azzurro dribbla Ilic ed il suo mancino termina di un soffio a lato.

Lo stesso copione si legge nella ripresa: Verona mai domo e sfrontato, Napoli timoroso che mentalmente non c’è.

Infatti la sfrontatezza scaligera la si vede al 6’ con Dimarco che si trova a tu per tu con Meret che deve compiere un miracolo sul tiro centrale del veronese. Il Napoli è in confusione, qualche palla viene regalata ai gialloblù, ma poi c’è il lampo nel cielo grigio: corre il 16’ corner azzurro, pallone che arriva in area e dopo un batti e ribatti, Rrahmani calcia in porta e batte Pandur.

Iniziano le prime sostituzioni, due da parte scaligera ed una partenopea. Hysaj si fa sorprendere da un lungo rilancio al 24’ e si lascia scappare Faraoni alle spalle. Il terzino calcia in diagonale e batte Meret. Gli azzurri finiscono di andare in ambasce, Gattuso tenta il tutto per tutto, è un Napoli a trazione anteriore e senza centrocampo, innesca un forcing offensivo e Politano ci prova per due volte, una la sfera è fuori a l’altra è parata.

Una cocente delusione che si ripercuoterà sulle decisioni future.

NAPOLI – VERONA  1-1

Golas: st – 16’ Rrahmani (N), 24’ Faraoni (V).

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj (27’st M. Rui); Fabian Ruiz, Bakayoko (36’st Petagna); Lozano (22’st Politano), Zielinski (27’st Mertens), L. Insigne; Osimhen.

A disposizione: Ospina, Contini, Zedadka, Costanzo, Demme, Elmas, Lobotka, D’Agostino.

Allen: Gattuso.

VERONA (3-4-2-1): Pandur (18’st Berardi); Ceccherini (32’st Lovato), Gunter, Dimarco; Faraoni (32’st Ruegg), Dawidowicz (41’pt Udogie), Ilic, Lazovic; Bessa, Zaccagni; Kalinic (18’st Lasagna).  A disp: Silvestri, Veloso, Salcedo, Cetin, Magnani, Sturaro, Colley.  Allen: Juric.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Assistenti: Longo-Valeriani. IV: Fourneau.

Var: Nasca. Avar: Cecconi.

Note: Ammoniti – Lozano, Bakayoko (N); Ilic, Dawidowicz, Udogie, Dimarco (V).

Recupero: 1′ – 4′.

GiSpa