Estorsione per cellulare a Massa Lubrense

Un 60enne è stato arrestato perché ad un cittadino aveva detto: “Se rivuoi il cellulare che hai perso paga”

 

Massa Lubrense – Un 60enne è stato arrestato per l’estorsione di un cellulare.

L’uomo aveva detto alla persona che lo aveva perso: “Se rivuoi il cellulare che hai perso paga”.

Il cosiddetto cavallo di ritorno, ossia generalmente consiste nella richiesta di pagamento di un riscatto, rivolta a chi ha subito un furto, per riottenere ciò che gli è stato rubato.

Qualche giorno fa ne era stata denunciata la perdita ai carabinieri della cittadina massese, e poi  l’uomo ha ricevuto da un conoscente una telefonata sulla propria utenza fissa.

Dall’altro capo del telefono l’interlocutore ha detto: “Qualcuno ha il tuo cellulare se lo vuoi indietro vediamoci in piazza”. In una strada del centro cittadino l’uomo ha ricevuto una proposta: “Ecco la foto del tuo telefono, chi lo ha trovato vuole 100 euro per restituirtelo, altrimenti butta tutto”.

Si mettono d’accordo, accetta l’offerta, pianificano il luogo e l’orario dove si dovranno vedere, così dopo che ha lasciato l’amico la vittima dell’estorsione si reca dai carabinieri e racconta tutto.

Si presenta sul luogo dell’appuntamento e lì trova il 60enne che lo aspetta, a debita distanza sono appostati i militari dell’Arma, così c’è lo scambio telefono-soldi, entrano in azione e bloccano l’estorsore e lo ammanettano. Ora è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, mentre il cellulare è tornato nelle mani del legittimo proprietario.

GiSpa