Fiume Sarno, Procuratore Riello: “Inquina il nostro mare, i risultati si stanno ottenendo”

È intervenuto durante l’iniziativa del Concorso di ‘Riciclo Creativo’ ed ha parlato di quanto sta facendo la magistratura con i sequestri delle aziende che sversano illegalmente

Foto tratta dal diario di Facebook di Francesco Emilio Borrelli

 

Redazione – Sull’inquinamento del fiume Sarno si è espresso il procuratore Riello: “Inquina il nostro mare. Paghiamo ritardi di decenni, ma dei risultati si stanno ottenendo con il coordinamento tra le Procure”.

È intervenuto durante l’iniziativa del Concorso di ‘Riciclo Creativo’ ed ha parlato di quanto sta facendo la magistratura con i sequestri delle aziende che sversano illegalmente.

A Castellammare di Stabia ha sottolineato dei disastri ambientali e di quanto si sta facendo oggi: “Funziona il coordinamento tra le Procure di Torre Annunziata, Nocera Inferiore ed Avellino”.

Altro tema su cui ha puntato il dito è l’abusivismo: “L’abusivismo edilizio è uno stupro al nostro territorio. C’è un colpevole comportamento di amministrazioni in Campania. Il 16% delle case è abusivo. Ma chi costruisce sul Vesuvio rischia la vita”.

Il suddetto concorso nasce dal costante impegno dell’Associazione Garden che da anni è impegnata a divulgare, specialmente tra i giovani e le famiglie, l’importanza dell’ecosostenibilità, educando al rispetto di una natura che ci ospita e che stiamo distruggendo.

Ed è una priorità anche per il Procuratore Riello: “La difesa dell’ambiente deve essere al primo posto”.