In mattinata a Vico Equense i sindaci e gli amministratori costieri uniti per scongiurare la serrata, un corteo ha bloccato la statale 145 Sorrentina
Vico Equense – Si è svolto nella mattina del 30 ottobre un flash-mob di protesta contro la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano.
Alla manifestazione hanno partecipati compatti i sindaci e gli amministratori costieri uniti per scongiurare la serrata, poi un corteo formato da centinaia di persone ha bloccato la statale 145 Sorrentina.
È passata più di una settimana da quando l’Asl Napoli 3- Sud, in un comunicato, ha deciso che il pronto soccorso del nosocomio vicano dovesse essere chiuso per trasferire i medici e gli infermieri presso il Covid Hospital di Boscotrecase.
Sia i sindaci che gli amministratori costieri ed il primo cittadino vicano, Andrea Buonocore, e centinaia di persone hanno dato vita al lungo corteo che si è snodato per le vie cittadine fino ad arrivare sul ponte di Seiano per bloccare pacificamente la statale sorrentina.
Fino a questo momento sembra essere stato tutto inutile per farlo riaprire, nonostante che ci sono state le denunce dei sindaci.
Certo che lascia perplessi chiudere un pronto soccorso di una città il cui territorio di 29 e passa chilometri quadrati, che va dal monte Faito alle marine di Vico e Seiano, i cui abitanti in un momento di malore improvviso devono raggiungere al più presto. Perché non si farà in tempo ad arrivare a quello di Sorrento che è ormai paralizzato.
Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Vico Equense ha votato all’unanimità un documento ed ora si appresta ad impugnare davanti al Tar il provvedimento di chiusura, adottato dall’Asl la settimana scorsa.
Il sindaco Buonocore, come afferma sulla sua pagina Facebook che “Vico Equense non è una città abituata alle manifestazioni di piazza. Siamo persone pacifiche, abituate a rispettare le leggi giuste dello Stato.
Nonostante tutto questa mattina si è formato un nutrito corteo per chiedere il ripristino del pronto soccorso di Vico Equense.
Tutti i cittadini, di ogni estrazione politica e sociale, sono scesi in piazza. Un corteo arricchito e reso ancora più solidale dalla presenza di tutti i sindaci della Penisola Sorrentina che ringrazio per la vicinanza totale”.
Inoltre “Abbiamo fatto ricorso al Tar contro la scelta scellerata della chiusura del pronto soccorso. Auspichiamo che chi di dovere voglia intervenire quanto prima al fine di ripristinare ciò che è un servizio primario ed irrinunciabile per un territorio vasto come quello di Vico Equense”.
Le foto a corredo dell’articolo sono state dal diario di Facebook di Andrea Buonocore.
GiSpa