Lo rivela il primo cittadino Vincenzo Iaccarino ma è stata emessa anche la determina il 23 giugno (Link determina)
Piano di Sorrento – È stata aggiudicata la gara d’appalto per la ricostruzione del tratto franato di via Ponte Orazio.
La notizia la da il primo cittadino Vincenzo Iaccarino sulla sua pagina di Facebook ma è stata emessa anche la determina numero 306 il 23 giugno.
Nella determina si aggiudica ‘definitivamente l’appalto denominato “LAVORI DI RIPRISTINO DI UN TRATTO DI STRADA DI VIA PONTE ORAZIO E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL COSTONE TUFACEO SOTTOSTANTE” (CUP B13D18000340003 – CIG: 8244771842), fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, all’operatore economico – concorrente N.64 – raggruppamento NEW GROUP INFRASTRUTTURE SRL (costituendo RTI con impresa mandante Di Maio Geom. Francesco Srl, con sede in Giffoni Valle Piana – SA – alla via Santa Maria a Vico n.6 – Cod. Fisc./P. Iva: 05059100650), con sede in Viale Torino, Nichelino, TO, Italia, Nichelino P.IVA n.10586060013, il quale ha offerto il ribasso del 33.39% (dicasi trentatrèpuntotrentanovepercento), per un importo di aggiudicazione pari ad €uro 678.810,73 (dicasi seicentosettantottomilaottocentodieci/73), oltre IVA, di cui €uro 17.076,56 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso”.
Una vicenda, quella della frana di via Ponte Orazio che reca la data del 2 aprile 2017, una sera che tutti gli abitanti della zona ricorderanno, poiché, se ricordiamo bene, dopo dei giorni di pioggia, si verificò il crollo di porzione della sede stradale, nella zona posta sul ciglio del costone tufaceo sul vallone Lavinola-Madonna di Rosella, per una lunghezza di circa 20 metri.
Subito sia il sindaco Iaccarino che con i suoi collaboratori, con il suo pari omonimo metese Giuseppe Tito, e consigliere metropolitano, si misero in azione presso la Città Metropolitana per avviare le pratiche per avere il finanziamento, mentre nel frattempo veniva eseguito il progetto.
Lo stesso primo cittadino annuncia che “dopo ferragosto si comincia”, in poche parole inizieranno i lavori.
GiSpa