Furti scooter: custodia cautelare per due napoletani

I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone, un 50enne ed un 35enne

I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone, un 50enne ed un 35enne, entrambi di Napoli, gravemente indiziati di aver perpetrato due furti di scooter.

I fatti per cui si procede risalgono al dicembre 2021, quando a Piano di Sorrento ed a Castellammare di Stabia sono stati rubati due motocicli Honda SH.

Nel primo episodio, registrato a Piano di Sorrento il 4 dicembre 2021, gli autori del furto, giunti nella cittadina della costiera a bordo di uno scooter intestato ad una terza persona, dopo essersi introdotti all’interno di un garage di pertinenza condominiale, hanno portato via un motociclo che era parcheggiato, dopo averne forzato il bloccasterzo.

Nel secondo caso il furto è avvenuto nel centro di Castellammare di Stabia e lo scooter è stato rubato alla vittima che lo aveva parcheggiato sulla pubblica via.

Le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di Piano di Sorrento, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, attraverso l’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza pubblica e privata e dei dati informatici elaborati dai lettori targhe dislocati sul territorio costiero, hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati, in ordine alla commissione dei furti.

Al termine delle formalità di rito, si è proceduto alla traduzione di un indagato presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale ed alla notifica del medesimo provvedimento al secondo indagato, già detenuto nel carcere di Avellino per altra causa.