La data stabilita per l’apertura dei musei e siti archelogici dovrebbe essere il 18 maggio, ma potrebbe slittare per i lavori da eseguire per la messa in sicurezza
Pompei – Il 18 maggio è la data di riapertura dei musei e dei siti archoeologili tra cui quello degli Scavi di Pompei che si organizzano per riaprire dopo il lockdown.
Data che potrebbe slittare di qualche giorno per il lavoro da compiere per adeguarsi alle esigenze di sicurezza sanitaria.
Non sarà più come prima per la fase 1 di questi musei e siti archeologici, mancheranno i turisti stranieri ed anche quelli italiani di atre regioni.
Gli Scavi più famosi al mondo, che nel 2019 hanno visto la presenza di circa 4mln di visitatori, si stanno preparando per tornare ad essere visitati, ci sarà un fruizione in sicurezza grazie alla tecnologia. Nei giorni scorsi il direttore del Parco archeologico, Massimo Osanna, ha detto che ad accogliere i visitatori ci saranno i termo scanner, un’app da scaricare sullo smartphone ed un braccialetto usa e getta al polso, serviranno per ricevere indicazioni sul percorso da seguire e di evitare di entrare in luoghi affollati. Sarà un itinerario ridotto, fuori dalle visite quelle Domus in cui ci sono degli spazi che sono angusti, per i controlli dall’alto saranno utilizzati anche i droni, ed infine per la prima fase si dovrà prenotare la visita online.
Video tratto da tg1.rai.it, su: http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/edizioni/ContentSet-9b3ab64b-a1b3-4417-a042-62b844351833-tg1.html?item=undefined
GiSpa