Il Sorrento aspetta la Casertana, Maiuri: “Le sfide che mi piacciono”

Si desidera subito ritornare viaggiare anche se di fronte c’è un avversario di valore, si gioca davanti alla meravigliosa gente sorrentina che sta dando molto e che merita grandi soddisfazioni

Le sconfitte – come è giusto che sia – debbono fare male, ma nel contempo possono anche insegnare. Mister Maiuri ed il Sorrento hanno masticato amaro per il ko in casa del Sarrabus ma allo stesso modo hanno tratto dalla sconfitta maturata in Sardegna preziosi suggerimenti da mettere in campo già a partire dal match di domenica contro la Casertana allo stadio Italia. “Ci stiamo preparando bene alla sfida contro una squadra forte come quella rossoblù, veniamo da una sconfitta amara quanto immeritata che però fa parte del percorso di crescita di una compagine giovane come la nostra – spiega il tecnico del Sorrento -. Vogliamo ricominciare subito a viaggiare veloce pur sapendo di trovarci di fronte una rivale di valore. Siamo concentrati su quello che possiamo controllare, vale a dire la nostra prestazione, come del resto accade sempre. Certo, sappiamo che verranno tanti tifosi da Caserta ma giochiamo noi davanti alla nostra meravigliosa gente che ci sta dando molto e che merita grandi soddisfazioni. Sono anni che qui i sostenitori aspettano un motivo per emozionarsi e noi glielo vogliamo fornire”. Dunque, Maiuri chiede ai suoi una prova gagliarda: “Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento ma lottare su ogni pallone dimostrando, una volta di più, di essere un gruppo molto unito nel quale non esistono prime donne, non esistono titolari e riserve. Giocheremo con il cuore in mano e lo faremo anche per il nostro pubblico”. Per Maiuri, ex di turno, una domenica dal sapore di amarcord: “Io sono molto legato alla Casertana, nonostante l’epilogo della scorsa stagione che è stata molto travagliata. Eravamo partiti in ritardo e senza preparazione ma siamo arrivati al primo posto prima di tanti infortuni che hanno complicato le cose. Ero stato lì undici anni fa, riuscendo a riportare i falchetti tra i professionisti grazie al contributo dei ragazzi dell’epoca, della società e dello staff che mi accompagnò in quella avventura. Ciò non toglie che domenica vorrei vincere con il Sorrento, vorrei continuare ad emozionarmi insieme a loro”.