Italia fermata dal muro bulgaro

Azzurri che creano ma sono imprecisi nei 16 metri finali

Foto tratta da ecodibergamo.it

Redazione – L’Italia non supera il muro bulgaro ed è 1-1.

Azzurri che creano ma sono imprecisi nei 16 metri finali nella quarta giornata di qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022.

Un pareggio che lascia tanta amarezza per i freschi campioni d’Europa, con la squadra di Mancini che sviluppa buone trame ed ha spesso in mano l’iniziativa, si porta in vantaggio al 16′ con un sinistro preciso ad incrociare di Chiesa dal limite, poi ha la doppia chance con Immobile che si vede respinto il suo tiro, ed Insigne che non trova la porta.

Ma la squadra azzurra nell’unica defaillance difensiva deve subire il paraggio bulgaro al 39’: Despodov rompe l’argine Florenzi, arriva sul fondo, crossa al centro e trova Atanas Iliev che gira in rete. L’attaccante napoletano tenta ancora una volta la sorte al 44’ ma la sua secca finalizzazione trova opposizione del piede di Georgev.

Si spera nella ripresa ma la squadra di Petrov si chiude a riccio e l’Italia deve trovare il varco come aggirare il rosso muro bulgaro, e quando lo trova spesso dalla fascia destra mette in apprensione la retroguardia ospite che si salva spesso in angolo.

Alla fine le palle battute dalla bandierina saranno ben 10, ma nessuna sfruttata. Al 3’ Immobile da fondo campo innesca una sfera pericolosa e passante in area, Barella tenta la sortita al volo ma trova solo l’esterno della rete. La grossa occasione l’ha Chiesa che poco decentrato tenta uno scavetto all’estremo bulgaro che chiudendogli lo specchio della porta sventa la minaccia in angolo.

Mancini mette in campo forze fresche che devono dare una svolta, Petrov gli risponde con la stessa arma e chiude di più i suoi con un 4-5-1. Ci prova Bonucci al 35’ di testa ma manda alto sulla traversa, Raspadori non è fortunato al 42’ la sfera gli viene deviata in angolo.

I 5’ di recupero non sortiscono nulla.

Al triplice fischio resta l’amarezza, il bel gioco si è visto, l’aggressività e la capacità tecnica di scambiare il pallone facendo girare a vuoto l’avversario, ma quello che manca è qualcosa in termini di implacabilità nei sedici metri finali, a difese avversarie schierate davanti alla propria area di rigore. Un pari che porta a 35 partite imbattute che è il record di imbattibilità eguagliato.

Ed ora la sfida di Basilea di domenica contro la Svizzera assumerà ancora più importanza del previsto.

ITALIA – BULGARIA 1-1

Goals: pt – 16′ Chiesa (I), 39′ A. Iliev (B)
Italia (4-3-3): 
Donnarumma; Florenzi  (19’st Toloi), Bonucci , Acerbi, Emerson (45’st Pellegrini); Barella (19’st Cristante), Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile (31’st Raspadori), Insigne (31’st Berardi ).

A disp: Sirigu, Gollini, Chiellini, Biraghi, Bernardeschi, Castrovilli, Bastoni.  Allen: Mancini.
Bulgaria (4-3-3): Georgiev; A. Hristov, Antov, P. Hristov, Nedyalkov; Kostadinov , Vitanov  (32’st Malinov), Yankov (12’st Chochev ); Despodov (32’st Kirilov ), A. Iliev (25’st Krastev), Yomov (1’st Delev).

A disp: Naumov, Mihaylov, Turistov, Delev, Bozhikov, D. Iliev, Velkovski, I. Iliev.  Allen: Petrov.
Arbitro: Gozubuyuk (Olanda).
Ammoniti: Barella, Toloi (I); Yomov (B).

Note: serata serena, erba naturale discreta, spettatori 13mila circa.

Angoli: 10-0.  Recuperi: 0’pt e 5’st.

GiSpa