Italia sfasata racimola solo un pareggio

Azzurri non all’altezza  delle aspettative e, come successo spesso nelle ultime uscite, comprese quelle finali di Euro 2020, dimostrano una gran difficoltà in fase di realizzazione, sprecando ancora una volta diverse occasioni facili

Foto tratta da ilmessaggero.it

Redazione – Un’Italia sfasata racimola solo un pari in Svizzera e quasi si complica il cammino verso i mondiali in Qatar nel 2022.

Azzurri non all’altezza  delle aspettative e, come successo spesso nelle ultime uscite, comprese quelle finali di Euro 2020, dimostrano una gran difficoltà in fase di realizzazione, sprecando ancora una volta diverse occasioni facili.

Squadre schierate quasi a specchio da Yakin (4-3-2-1) e Mancini (4-3-3), svizzeri hanno spazi stretti, quando si distendono sono veloci e varie volte affondano di più sulla fascia sinistra, Italia che va bene nelle imbeccate ma quando arriva nei 16 metri finali non trova la via del gol anche per non avere la cattiveria giusta.

Lo stanno a dimostrare l’occasione al 18’ con Berardi che ben imbeccato a tu per tu con Sommer gli spara addosso la sfera, ma bravo il portiere elvetico a chiudergli lo spazio, poi tocca ad Insigne che conclude splendidamente dal limite dell’area, ma il tiro si spegne alto di pochissimo al 34’.

I rossocrociati fanno venire i brividi a Donnarumma al 41’ con la conclusione di testa di Akanji che sfiora l’incrocio dei pali, gli risponde al 48’ Insigne dalla bandierina con una sfera sotto la traversa smanacciata in angolo dall’estremo svizzero.

La ripresa vede l’errore di Rodriguez che mette in moto Immobile, assist a Berardi che si fa stendere proprio dall’ex Milan in scivolata disperata, penalty sacrosanto che Jorginho si fa parare da Sommer. I cambi da parte di Mancini sortiscono poco o nulla, anche il falso nueve, con il trio davanti che spesso si alterna nel ruolo, fa acqua, ci prova ancora Insigne ma al sua sfera è parata in due tempi da Sommer al 27’. I rossi elvetici prendono coraggio dopo l’errore dal dischetto di Jorginho  e stringono i tempi ed i sbiaditi azzurri nella loro metà campo.

La sfera di Zaniolo da calcio d’angolo sul primo palo è respinta dall’estremo locale, al 37’, mentre dopo sessanta secondi Zakaria innesca un rasoterra che Donnarumma mette in angolo.

Il pareggio costa però tanto alla Nazionale perché ora i punti di vantaggio sulla Svizzera restano quattro, ma gli elvetici hanno due partite in meno e quindi avranno la possibilità di impensierire Mancini e compagni.

SVIZZERA – ITALIA  0-0

SVIZZERA (4-3-2-1): Sommer; Widmer, Elvedi, Akanji, Rodriguez (63′ Garcia); Aebischer, Frei, Sow (63′ Zakaria); Steffen (71′ Fassnacht), Zuber (63′ Vargas); Seferovic (86′ Zeqiri).

A disp: Mvogo, Kobel, Schär, Zesiger, Lotomba, Lauper, Ndoye. All.: Murat Yakin

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Barella (90′ Pessina), Jorginho, Locatelli (77′ Verratti); Berardi (59′ Chiesa), Immobile (59′ Zaniolo), Insigne (90′ Raspadori). A disp: Sirigu, Gollini, Bastoni, Toloi, Calabria, Pellegrini, Cristante. All.: Roberto Mancini

Arbitro: Carlo del Cerro Grande (Spagna).

Ammoniti: Sow, Aebischer, Elvedi, Frei (S), Chiellini (I).

Note: al 53′ Sommer (S) para un calcio di rigore a Jorginho (I).

Angoli: 6-2. Recuperi: 3’pt e 4’st.

GiSpa