Si sta concretizzando il piano dell’armatore costiero per dare una svolta alle infrastrutture a Sorrento
Sorrento – È nata La “Sorinvest Spa” di Gianluigi Aponte e si sta concretizzando il piano dell’armatore costiero per dare una svolta alle infrastrutture a Sorrento.
Il realizzare il percorso meccanizzato tra il centro di Sorrento ed il porto di Marina Piccola, un piano che voleva la partecipazione diretta dei sorrentini all’iniziativa e così è nata la Spa alla quale hanno 51 soci, sono quasi tutti imprenditori della città del Tasso o che hanno interessi rilevanti in penisola.
Però all’appello ne mancano 38, che erano assenti poiché tutta la documentazione necessaria che dovevano presentare ancora deve essere elaborata, ma tutti si impegneranno ad esibirla entro la fine del mese di settembre.
Nella sede del Club Msc alla presenza del notaio Giancarlo Iaccarino, è nata questa Spa, che ha come primo obiettivo la realizzazione del percorso meccanizzato per collegare, appunto, il centro di Sorrento al porto. Sono stati anche definiti gli incarichi: presidente della società è l’armatore Nello Aponte, che possiede una lunga esperienza maturata al comando della società armatrice Navigazione Libera del Golfo. Il consiglio di amministrazione è formato da Antonino Apreda, Raffaele Apreda, Salvatore Di Leva, Francesco Leonelli, Mario Manniello; Gian Mario Russo, Carlo Scala e Giuseppe Stinga. Il capitale versato della società e del 25% di ogni singola quota da centomila euro.
Questo capitale versato non deve essere inteso come un investimento privato ma semplicemente la realizzazione di un fondo, che serve per dare alla cittadina costiera questo importante percorso meccanizzato, che consentirà una netta riduzione del traffico nella zona, con buone ricadute sulla vivibilità della città. Per i tempi si dovrà aspettare l’avvio della procedura che fa capo all’agenzia regionale Acamir.
Poi si vedrà le cose come andranno e dopo, sperando che sia così, si passerà anche al tanto agognato progetto che ha in mente l’armatore Aponte a riguardo lo stadio Italia.
Ossia al restyling del campo Italia e della sua zona adiacente, si punta a dotarla di un centro fieristico ed in un parcheggio, con questo la struttura potrebbe essere un volano di sviluppo, ma purtroppo si devono fare i conti sui vincoli che ci sono nel Piano Urbanistico Territoriale che gravano sulla costiera sorrentina.
Vedremo il tutto come si evolverà.