Il professore ed archeologo ha lasciato la vita terrena all’età di 80 anni
Costiera sorrentina – Mario Russo se ne è andato in punta di piedi.
Nato a Meta, il professore ed archeologo ha lasciato la vita terrena all’età di 80 anni, una persona che è stata tra dei maggiori studiosi di storia locale, che ha al suo attivo numerosi ritrovamenti e decine di pubblicazioni.
Mario Russo ha insegnato lingua e letteratura inglese alla scuola media Tasso di Sorrento, all’istituto nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento, dove si era diplomato, ed al liceo scientifico Salvemini di Sorrento. Durante gli anni si è appassionato all’archeologia, nel contempo ha dedicato anche degli anni all’insegnamento al Museo Correale, catalogando libri e reperti. Un impegno onorato con profonda attenzione, finalizzato alla conoscenza di un patrimonio di grande valore culturale. È stato anche allievo dell’archeologa Paola Zancani e nel 1985 scoprì a Punta Campanella l’epigrafe rupestre osca. Oltre a questa ha scoperto anche sul territorio un edificio di IV/III secolo a.C. e monumenti pubblici romani come le terme pubbliche, il teatro, la palestra.
La sua dipartita ha messo in velo di tristezza e ricordo in chi lo ha conosciuto, in primis il sindaco della cittadina costiera dove era nato, Giuseppe Tito: “L’amministrazione comunale si stringe intorno alla famiglia Russo per la perdita dell’amato professor Mario Russo, cittadino esemplare, uomo di grande spessore culturale, eccellente studioso, storico appassionato. La nostra comunità perde colui che ha contribuito con le sue scoperte a dare lustro ai nostri natali ed alla nostra storia”.
Il sindaco Lorenzo Balduccelli afferma: “Dobbiamo tanto a Mario Russo non solo per la scoperta dell’iscrizione osca di Punta Campanella ma per l’attento studio di molte emergenze archeologiche del nostro territorio. Un vero appassionato della memoria e della cultura che trasuda dalla nostra terra”. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, commenta così: “La nostra comunità piange la scomparsa del professore Mario Russo, protagonista della vita culturale della città, sia come docente in vari istituti sorrentini, che nelle vesti di scrupoloso storico ed archeologo, che tanto ha contribuito alla ricostruzione del passato di questa terra. Senza dimenticare l’impegno al Museo Correale, al quale ha dedicato enormi energie ed indomabile passione. Il suo insegnamento resterà patrimonio di ognuno di noi”. Anche il direttore del museo Correale, Paolo Jorio, lo ricorda così: “Studioso alacre, grande ricercatore e appassionato del territorio, Mario Russo è stata una figura preziosa e costante per il Museo Correale”.
Così lo ricorda il giornalista ed ex professore, Antonino Siniscalchi: “L’emozione non ha voce, ma il silenzio della forte e consolidata stima in un grande personaggio che ci ha lasciato oggi senza parole. Lascio al ricordo del suo ultimo compleanno un profilo giammai esaustivo del suo infinito spessore culturale, recentemente consolidato con la cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Massa Lubrense.
Ciao Mario, io Ti ricordo come il collega, affettuosamente ‘brontolone’, con il quale ho condiviso un breve itinerario del mio trentennale cammino al Liceo Salvemini”.
GiSpa