Massa Lubrense, al ministro Sangiuliano il “Premio Vervece per la Pace”

“La cultura al di là di ogni barriera etnica o linguistica o religiosa unisce popoli e Nazioni facendosi missionaria di Pace”. È questa, in sintesi, la motivazione con cui la “Fondazione Vervece” gli ha attribuito

Foto tratta dalla pagina di Facebook di Gennaro Sangiuliano

È questa, in sintesi, la motivazione con cui la “Fondazione Vervece” ha attribuito il “Premio Vervece per la Pace” al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La consegna avverrà sabato 9 settembre 2023 (ore 18.00) nella sala del “Circolo Nautico Marina della Lobra” a Massa Lubrense, nell’ambito della 49esima edizione della “Madonnina del Vervece” che vivrà il suo momento religioso domenica 10, con la celebrazione della Santa Messa sull’omonimo scoglio da parte di don Francesco Asti, Preside della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, e la deposizione di una corona d’alloro da parte di sub civili e militari, ai piedi della statua a 12 metri di profondità.

La storia recente del Vervece, scoglio situato a meno di un miglio dal porto di Massa Lubrense sulla rotta Sorrento-Capri, ha inizio nel 1975, l’anno successivo al record del mondo in apnea realizzato dal sub siracusano Enzo Maiorca (-87 m), quando nello specchio d’acqua antistante lo scoglio, fu collocata su uno sperone sommerso della roccia, a 12 metri di profondità, una statua della Madonna, la Madonna del Vervece a protezione della gente di mare.

Da allora, ogni anno, a settembre, a legittimarne il ruolo di simbolo internazionale di solidarietà umana, sullo scoglio, tempio senza confini, viene celebrata una Santa Messa con successiva benedizione di una corona d’alloro e sua deposizione ai piedi della statua sommersa da parte di sub militari e civili.

Sulla parete emersa del Vervece, durante le varie celebrazioni annuali, dal 1983, vengono apposte targhe di nazioni estere, presenti i propri rappresentanti diplomatici (l’impulso venne dato dalla fine della guerra delle Falkland tra Regno Unito e Argentina), di eroi del Mare, del mitico Luigi Ferraro, medaglia d’oro al valor militare, del fondatore della Manifestazione, Geppino Marandola. di pionieri della subacquea, Ennio Falco e lo stesso Enzo Maiora, del “Tridenti d’oro di Ustica”, di pescatori inabissatosi con la propria imbarcazione, di giovani sub e, quest’anno di Nave Vespucci.

Durante la serata verranno inoltre consegnati i premi di “Giornalismo Massimo Milone”, al direttore del Roma, Antonio Sasso, a Carlo Gambalonga, già direttore vicario, dell’Ansa ed il “Premio Vervece per la Salvaguardia della vita Umana in Mare” al Sergente Cp Angelo Stasi ed agli skipper Franco De Gregorio e Maurizio Gargiulo.

 Durante la serata “L’amore per il mare” intrattenimento in versi e musica di Fulvio Palmieri e realizzazione di incisione ad acquaforte, stampata a mano col torchio calcografico, in tiratura limitata, da parte dell’artista Raffaele Mellino.