Ecco mister Luca Fusco a Sorrento

La società ne ha dato l’ufficialità da poche ore

 

Sorrento – La squadra rossonera ha il suo nuovo allenatore che è Luca Fusco.

Siederà sulla panchina costiera per la prossima stagione ed è entusiasta di aver accolto la chiamata del Sorrento, di mettersi in gioco in un campionato duro come quello della serie D, come è stato dimostrato nella stagione cristallizzata.

Il neoallenatore è nato a Salerno il 31 agosto 1977, da calciatore è cresciuto nella Salernitana, poi ha indossato la maglia granata per poi passare alla Cavese in serie C2. Ritornato a Salerno, contribuisce alla vittoria del campionato di Serie B, diventando titolare l’anno successivo in serie A, che si conclude con la retrocessione della formazione campana.

Diventa poi capitano della squadra e rimane fino alla stagione 2002-2003, che si conclude con l’ultimo posto in serie B e la conseguente retrocessione in serie C.

Nell’estate del 2003 passa al Messina, riuscendo ad ottenere immediatamente la promozione in serie A, e l’anno seguente colleziona 5 presenze in massima serie a causa di un infortunio che lo costringe a saltare quasi tutta la stagione.

Nel corso del campionato 2005-2006, non riuscendo a trovare spazio in squadra, si trasferisce in serie C1 al Genoa, con cui ottiene la quarta promozione in carriera., nell’estate 2006 passa in prestito al Crotone.

Nel 2007-2008 ritorna alla Salernitana, dove gli viene nuovamente assegnata la fascia di capitano. La stagione si conclude positivamente, con il ritorno in serie B dei granata.

Nella 22ª giornata del campionato di serie B 2008-2009 festeggia la partita numero 200 con la maglia della Salernitana.

Il 2 novembre 2010 viene acquistato dalla Paganese dove ha terminato la sua carriera da calciatore.

Da allenatore il 29 dicembre 2013 diventa tecnico della Paganese affiancato da Vittorio Belotti.

Il 9 luglio 2014 firma un contratto con la Salernitana come allenatore degli Allievi Nazionali.

Per la stagione 2015-2016 è il vice di Gianluca Grassadonia sulla panchina della Paganese, mentre in quella successiva segue Gianluca Grassadonia alla Pro Vercelli in serie B facendo il suo vice.

Nel 2018-19 torna alla Paganese in serie C come allenatore in prima, ma viene esonerato dopo l’11ª giornata ,dopo aver ottenuto solo due pareggi.

Nella stagione 2019-2020 accetta la proposta della Juve Stabia di allenare la squadra Primavera.

“Sono felice e carico a pallettoni. Per me è un’opportunità importante in una piazza dalla storia rilevante – queste le sue prime parole – . E poi da Sorrento sono passati ottimi allenatori, ultimo Maiuri che con il suo lavoro ha portato entusiasmo in città. Trovo quindi un’eredità pesante da gestire ma con umiltà e lavoro credo che possiamo andare lontano. C’è grande serietà in società, il progetto è nitido, ho conosciuto dirigenti che tengono veramente tanto alle sorti della squadra. C’è un bel clima familiare, mi sento come se stessi a Sorrento da anni. Cambierà qualcosa dal punto di vista dell’organico rispetto alla scorsa stagione ma voglio proseguire su questa scia di positività venutasi a creare con il bel campionato che la squadra ha disputato fino allo scorso marzo. Ho il desiderio di fare qualcosa di importante e di costruire una squadra che sappia divertire”.

Vuole dapprima conoscere i suoi prodi, metterli a loro agio ed in un campionato duro come la serie D desidera mettere in campo il giusto mix tra la sfrontatezza dei giovani e l’esperienza dei più anziani: “Prima di tutto cercherò di conoscere tutti i calciatori della rosa e di capire la qualità di ognuno senza partire con un’idea già precisa. Poi, strada facendo, lavoreremo per trovare l’assetto più congeniale, ideale per la squadra. In ogni caso, sono un precursore del calcio propositivo, prediligo avere il pallino del gioco in mano ma, chiaramente, bisogna anche sapersi difendere. La serie D è un campionato duro, negli ultimi anni il livello si è alzato: per fare bene dobbiamo creare il giusto mix tra la sfrontatezza dei giovani e l’esperienza dei più anziani. Cercherò di mettere a loro agio tutti, sfruttando al massimo le caratteristiche degli uomini che avrò a disposizione”.

Ed infine si rivolge ai tifosi che hanno ritrovato l’entusiasmo nella passata annata. “Attorno alla squadra voglio creare tanto entusiasmo e credo che loro siano fondamentali per questo. Non mi piace fare appelli e promesse ma posso garantire che affronterò questa nuova esperienza con voglia, passione e massimo impegno. A parlare, come sempre, sarà poi il campo, giudice unico e supremo”.

Completano il nuovo staff tecnico della prima squadra rossonera il preparatore atletico Salvatore D’Andrea, l’allenatore dei portieri Nando Uliano ed il collaboratore tecnico Gennaro Piccolo.

GiSpa