Msc e Gip, ok dalla Ue per l’acquisizione di Italo

Riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, le agenzie di viaggio e il trasporto marittimo (traghetti e crociere)

Redazione – La Ue ha dato l’ok all’acquisizione di Italo da parte della Msc e Gip.

Riguarda principalmente il mercato del trasporto passeggeri ferroviario ad alta velocità in Italia, le agenzie di viaggio e il trasporto marittimo (traghetti e crociere).

La Commissione europea, al termine di un mese di analisi, ha stabilito che non c’è nessun rischio per la concorrenza nel passaggio della maggioranza di Italo a Msc (Mediterranean Shipping Company) e Gip (Global Infrastructure Partners).

Alla fine del suo esame, la Commissione ha stabilito che il nuovo assetto non provocherebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, poiché l’impatto è limitato sulla concorrenza nei mercati dove operano le società. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la normale procedura di controllo delle concentrazioni.

Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori era stata ceduta nel 2018 a Global Investment, poi alla   fine del 2023 la Msc ha rilevato il 50% del pacchetto azionario. Msc manterrà il 49,23% delle azioni, mentre Global Investment il 34,38%. La compagnia di navigazione che fa capo all’armatore Gianluigi Aponte controllerà Italo attraverso la sua Sas – Shipping Agencies Services che ha sede in Lussemburgo.

Attualmente Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori conta 1.220 dipendenti ed ha un fatturato di oltre mezzo miliardo di euro, e la società fu fondata nel 2006 da Luca Cordero di Montezemolo, Giuseppe Sciarrone, Gianni Punzo e Diego Della Valle.

GiSpa