Napoli brutto e sporco

Un pari amaro contro il Monza ed un girone di andata inimmaginabile chiude un 2023 dove gli azzurri avevano incantato in Italia, in Europa ed avevano vinto, con un lungo margine di punti, un meritato scudetto. In sala stampa De Laurentiis ammette i suoi errori che poi spiegherà dopo la gara di Supercoppa

Foto tratta dalla pagina di Facebook di SSC Napoli

Redazione – Un Napoli brutto e sporco nell’ultima gara dell’anno solare.

Un pari amaro contro il Monza ed un girone di andata inimmaginabile chiude un 2023 dove gli azzurri avevano incantato in Italia, in Europa ed avevano vinto, con un lungo margine di punti, un meritato scudetto. In sala stampa De Laurentiis ammette i suoi errori che poi spiegherà dopo la gara di Supercoppa.

Ma oltre a questo su scritto, è un Napoli che può fare sua la partita ma nei metri finali ma spreca: Kvara, Di Lorenzo, Juan Jesus, Rrahmani, Zerbin e Gaetano, sembra essere voglioso, determinato, veloce e costruisce ma non finalizza. Questo in un primo tempo dove ci sono conclusioni velleitarie, fino a quando quella a giro di Kvara (35’) termina fuori, quella della testa di Anguissa (40’) è respinta da Di Gregorio, poi ancora il georgiano (45’) forte a giro di poco fuori.

Sembra che da un momento all’altro la squadra di Mazzarri, che fino ad oggi abbia dato poco o quasi nulla per una svolta, debba passare. Rrahmani solo non impatta bene e manda alto, i minuti passano, il Napoli stringe i tempi ma non stringe bene nei metri finali: Kvara si fa ipnotizzare da Di Gregorio, Juan Jesus fermato in angolo, Mario Rui fa fallo col braccio ed è rigore per i brianzoli, dal dischetto Pessina erra esaltando Meret. La rete non arriva ma arriva invece il nervosismo, Di Bello a fine gara sventola 8 cartellini gialli e 3 rossi. Zerbin si mangia letteralmente la rete del vantaggio al 25’ mandando alto da buona posizione, anche Gaetano (45’+1’) da buona posizione, solo davanti a Di Gregorio si fa ipnotizzare.

Si conclude un anno solare che ha dato delle bellissime soddisfazioni, poi c’è il rovescio della medaglia: errore nella scelta dell’allenatore (forse scelto per il suo 4-3-3 ma non si era venuti bene a conoscenza del suo carattere), contratti in bilico (vedi Osimhen, poi firmato). Qualche calciatore ormai non ben visto e poco spesso utilizzato, vuole cambiare aria, forse anche per qualche euro in più. E chissà cosa altro c’è nei meandri azzurri, oggi perlopiù nebulosi.

In sala stampa Aurelio De Laurentiis ammette che tutto quello accaduto è colpa sua, si muoverà sul mercato per rimediare, poi spiegherà tutto durante una cena vicino al mare dopo la Supercoppa. Dopo a Gravina e Rocchi di cercare di dare un senso di equità ed invece il cartellino deve essere distribuito con equità.

NAPOLI-MONZA 0-0

NAPOLI (4-3-3): Meret (29′ st Contini); Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (40′ st Lobotka), Zielinski (26′ st Lindstrom); Zerbin (26′ st Gaetano), Raspadori, Kvaratskhelia. All. Mazzarri.

A disposizione: Idasiak, Gollini, Cajuste, D’Avino, Ostigard, Zanoli: Allen: Mazzarri.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio (30′ st Cittadini), Gagliardini, Caldirola; Pedro Pereira (1′ st Birindelli), Akpa Akpro (18′ st Bondo), Pessina, Ciurria; Valentin Carboni (12′ st Colpani), Mota Carvalho; Colombo (30′ st Machin). All. Palladino.

A disposizione: Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, F. Carboni, Maric, Kyriakopoulos, Vignato. Allen: Palladino.

Arbitro: Di Bello di Brindisi (Zingarelli – Barone)

Espulsi: 82′ Mazzarri (N), 94′ Palladino (M), 95′ Maric (M).

Ammoniti: P. Pereira (M), Birindelli (M), Juan Jesus (N), Di Lorenzo (N), Cittadini (M), Gaetano (N), Bondo (M), Kvaratshelia (N).

GiSpa