Napoli, fantastica serata a Salisburgo

Con la doppietta di Mertens e la rete di Insigne, gli azzurri sbancano un campo dove i rossi non perdevano dal 2016

 

Foto tratta da tuttonapoli.net

Redazione – È stata una serata fantastica per il Napoli a Salisburgo dove con la doppietta di Mertens e la rete di Insigne, sbanca un campo dove i rossi non perdevano da tempo in Champions Laegue.

Non è stato facile contro gli austriaci per la ciurma di mister Ancelotti aveva ragione della squadra di mister Marsch, che fino al 93’ non ha abbassato la testa, l’azione di attacco mette non poco in ansia la difesa azzurra. Poi qualche errore ha favorito specie Haaland, che è stata una spina non solo per il marcatore di turno, ma soprattutto per la difesa, erano guai quando arrivava nei pressi della rete difesa da Meret. Che si è erto ad autentico baluardo della sua porta, anche se in due occasioni è capitolato, ma ci ha pensato Mertens a mettere le cose a posto, infatti in primis ha dato il vantaggio ai partenopei, con una terrificante botta da posizione angolata, dal basso verso l’alto.

Poi dopo il primo pareggio salisburghese,  rimette le cose sul binario dritto con un rigore in movimento dopo un pallone messo la centro da Malcuit, leggermente deviato, ed infine confeziona il cross per Insigne che controlla e col tocco sotto batte Coronel.

Un Napoli a corrente alternata: inizia con il piede giusto, va in vantaggio, poi lo mette in fallo per qualche errore che favorisce le maglie rosse, ci deve pensare Meret a togliere le castagne dal fuoco, si brucia in due circostanze, ma subito rimette le cose a posto con Insigne e sono tre punti d’oro per il prosieguo del cammino in questa prima fase della Champions League.

 

Cronaca della gara tratta da tuttonapoli.net

 

93′ – Elmas porta la palla verso la bandierina e prova a giocare col cronometro, ma perde subito palla. Ultima azione per il Salisburgo.

92′ – Sugli sviluppi di un corner la sfera arriva fuori area a Minamino: la conclusione del giapponese si spegne sul fondo.

90′ – Assegnati 3 minuti di recupero.

89′ – Llorente prova a difendere il pallone in mezzo a due, ma sbraccia troppo secondo l’arbitro: ammonizione per lo spagnolo.

88′ – Sostituzione per il Salisburgo: fuori Mwepu, dentro Koita.

87′ – Appoggio per Haaland, che calcia da posizione defilata ma sbatte su Koulibaly. Alla fine spazza Malcuit.

86′ – Elmas appoggia ad Insigne, che si intestardisce nel dribbling e si trascina la sfera oltre la linea di fondo.

85′ – Bella azione del Salisburgo. Mwepu scambia con Haaland, Luperto chiude ma la sfera arriva al 2000: il tiro termina fuori dallo specchio.

82′ – Intanto sull’altro campo del girone, il Liverpool si è assicurato la vittoria: 4-0 per i Reds a Genk.

81′ – Junuzovic batte un calcio di punizione e scodella in area per Mwepu, che però commette fallo su Luperto in area di rigore.

80′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Callejon, dentro Elmas.

79′ – Cross di Malcuit per Llorente, anticipato da Wober. Fuori area c’è Zielinski, che fa partire la staffilata, deviata da Insigne fuori, non di molto.

78′ – Lancio in profondità per Insigne, che può andare in campo aperto. E’ bravo Ramalho a ripiegare e chiudere sul capitano del Napoli.

76′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Mertens, dentro Llorente.

73′ – GOL GOL GOL! INSIGNE RIPORTA SU IL NAPOLI! Lancio di Koulibaly per Mertens sulla destra, cross per Insigne che controlla e col tocco sotto batte Coronel!

73′ – Dopo un calcio d’angolo la sfera arriva nuovamente a Junuzovic. Il cross prende di sorpresa Koulibaly, sbuca Haaland alle spalle che fa doppietta e pareggia i conti!

72′ – GOL DEL SALISBURGO! HAALAND PAREGGIA I CONTI!

71′ – Haaland imbuca per Minamino, che calcia dai sedici metri: Di Lorenzo devia in angolo.

70′ – Malcuit serve Mertens sulla trequarti, ma stavolta il belga viene subito ingabbiato e non riesce a girarsi.

68′ – Sostituzione per il Salisburgo: fuori Daka, dentro Ashimeru.

66′ – Pillola statistica. Con questa doppietta, Dries Mertens diventa il secondo marcatore nella classifica all-time del Napoli: solo Hamsik davanti al belga, che con i due gol di oggi sale a 116 e in un colpo solo prima eguaglia e poi sorpassa un mostro sacro come Diego Armando Maradona.

65′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Lozano, dentro Insigne.

64′ – GOL GOL GOL! IL NAPOLI PASSA DI NUOVO AVANTI CON MERTENS! Malcuit scambia con Allan sulla destra, dà un’occhiata al centro e mette un pallone basso. Con la deviazione di un difensore diventa perfetto per Mertens, che calcia un rigore in movimento e non sbaglia!

62′ – Hwang guadagna ancora il fondo sulla sinistra, ma suo spiovente è facile preda di Meret.

61′ – Apertura per Fabian, che tira una sassata in area, a cercare una deviazione. Trova quella di Ramalho, bravo ad anticipare tutti.

60′ – Kristensen di testa cerca Daka in verticale, sulla destra, ma il giocatore dello Zambia commette fallo su Di Lorenzo, che era in marcatura su di lui.

58′ – FABIAN! Dopo un tocco sbagliato di Zielinski, lo spagnolo recupera palla sul vertice dell’area di rigore e incrocia il mancino: palla a lato, non di molto.

57′ – Continua il pressing altissimo del Salisburgo, che sta mettendo in difficoltà nella costruzione dal basso.

55′ – Protesta reiterata del tecnico del Salisburgo Marsch: Turpin lo ammonisce.

54′ – Guizzo di Daka, che se ne va sulla fascia destra a Di Lorenzo, poi però si trascina la palla oltre la linea di fondo.

53′ – Palla in verticale per Mertens, steso per la seconda volta in pochi minuti da Mwepu: per Turpin stavolta è tutto regolare.

51′ – DAKA! Ulmer, in costante proiezione offensiva, pennella il cross per Daka: grande avvitamento del classe ’98, che di testa spedisce a lato di un soffio.

50′ – Palla in profondità per Zielinski, ma chiude Ramalho, in netto anticipo.

48′ – Wober va via a Koulibaly sulla trequarti, poi trova il corridoio centrale per Daka: controllo e tiro ad incrociare, ma la sfera termina larghissima.

47′ – Lancio di Junuzovic per Hwang, che però travolge Malcuit: Turpin fischia il fallo.

47′ – Nessun cambio all’intervallo: in campo gli stessi ventidue che hanno concluso il primo tempo.

 

RIPARTITI! Inizia la ripresa.

49′ – Ulmer serve Minamino in area, ma per difendere il pallone il giapponese colpisce Allan al volto: Turpin fischia il fallo in attacco.

47′ – Haaland rifila uno spintone a Luperto: giallo per il classe 2000 del Salisburgo.

46′ – L’arbitro concede cinque minuti di recupero.

44′ – Apertura a destra per Malcuit, che va al traversone profondo: Coronel ci mette un pugno.

42′ – Zielinski porta palla, poi allarga a sinistra su Lozano. Cross basso del messicano, ma Ramalho fa buona guardia in area di rigore.

41′ – Palla da un lato, Meret dall’altro: Haaland spiazza il portiere del Napoli e sigla l’1-1!

40′ – GOL DEL SALISBURGO! PAREGGIA HAALAND!

40′ – Apertura per Hwang, che salta Malcuit, entra in area e viene steso proprio dal francese: rigore e giallo.

39′ – CALCIO DI RIGORE PER IL SALISBURGO!

39′ – Lozano rimedia un cartellino giallo per fallo tattico su Minamino.

36′ – ALTRO MIRACOLO DI MERET! Cross di Ulmer, Koulibaly allunga la traiettoria sui piedi di Daka: controllo e tiro diretto all’angolino, ma Meret si allunga e la tocca con la punta delle dita.

35′ – Sugli sviluppi del corner stacca Ramalho, ma la sua incornata termina larghissima .

34′ – Wober calcia da fuori, la palla sbatte su Haaland prima e su Koulibaly poi: calcio d’angolo per il Salisburgo.

33′ – Cambio per il Salisburgo: al posto dell’infortunato Stankovic entra Coronel.

31′ – Nel tentativo di prendere il pallone nella sua corsa all’indietro, in occasione del tiro di Mertens, Stankovic ha sentito un fastidio al flessore della gamba destra ed è costretto a lasciare il campo.

30′ – Contropiede velocissimo del Napoli. Palla per Lozano, che fa da sponda per Mertens. Dalla lunghissima distanza il belga, vedendo il portiere fuori dai pali, prova il pallonetto, spedendo di poco fuori.

29′ – Mwepu apre a sinistra per Ulmer, che supera Fabian, rientra sul destro e calcia. Mura Koulibaly.

28′ – Ulmer recupera palla su Lozano e va al traversone dalla fascia sinistra. In area Luperto allontana, poi Malcuit completa il disimpegno.

26′ – Scucchiaiata in area per Hwang, beccato però in offside.

25′ – MERET MIRACOLOSO SU HAALAND! Altra bella azione del Salisburgo, con il tocco finale in area per Haaland. A tu per tu con Meret gli calcia addosso, ma è fenomenale il portiere del Napoli a non cadere a terra.

24′ – HAALAND! Il Salisburgo recupera un altro pallone in alto. Imbucata per Haaland, che evita la scivolata di Koulibaly e calcia da due passi, ma Meret gli esce sui piedi e gli chiude lo specchio.

22′ – Apertura per Minamimo, che sbaglia il controllo e regala il pallone al Napoli.

20′ – Dopo la rete il Napoli prova a gestire i ritmi, ma è complicato contro il Salisburgo che continua a pressare.

17 – GOL GOL GOL! MERTENS PORTA IN VANTAGGIO IL NAPOLI! Malcuit porta palla, poi scucchiaia per Callejon tra le linee. Sponda di testa dello spagnolo, che manda Mertens in porta: controllo orientato e destro poderoso sul primo palo, il belga batte Stankovic!

15′ – Palla nello spazio per Hwang, che sorprende Malcuit alle spalle in un primo momento. Ma è bravo poi il francese a chiudere in scivolata.

14′ – Nulla di grave per Mertens, che si rialza e riesce a stare in campo.

13′ – Callejon imbuca per Mertens, che mette giù e calcia sul muro rosso. Sul prosieguo dell’azione resta a terra l’ex PSV, che si tocca la spalla. Ferma di nuovo il gioco Turpin.

12′ – Percussione palla al piede di Malcuit, ma Junuzovic recupera il pallone, dimostrando che sta già bene.

11′ – Turpin ferma il gioco perché Junuzovic è a terra: il numero 16 ha rimediato una botta al ginocchio da Zielinski e riceverà le cure mediche del caso.

8′ – Gol di Haaland ma interviene la Var e l’arbitro dopo essere andato al monitor annulla per offside del norvegese.

6′ – Palla in area per Mertens, che si scontra con un avversario in area. Nessun fallo per Turpin, resta a terra il belga.

5′ – Luperto lancia profondo per Lozano, che si accentra, sterza, ma perde il pallone.

3′- Fabian apre su Callejon, che cambia male il gioco per Zielinski, preso in controtempo dall’altro lato del campo.

2′- Palla in verticale per Daka, ma Di Lorenzo lo segue, è in vantaggio e può appoggiare a Meret.

1′ – MERTENS! Subito palla gol per il Napoli. Di Lorenzo va al cross, Wober respinge male, sui piedi Mertens all’interno dell’area di rigore: tiro al volo del belga, ma Stankovic devia col ginocchio.

 

Formazione rimaneggiata per Ancelotti e problemi anche a comporre la panchina. Il tecnico infatti non ha più difensori centrali, oltre ai laterali, ed in panchina è costretto a scegliere solo giocatori offensivi: Ospina, Elmas, Gaetano, Insigne, Milik, Llorente, Younes.

LE FORMAZIONI UFFICIALI – Diramate le formazioni ufficiali. Nel Napoli non recupera Manolas e quindi Luperto al centro in una difesa inedita. A centrocampo c’è Zielinski e va fuori di nuovo Insigne mentre in attacco Ancelotti sorprende anche ADL con Lozano e Mertens insieme in attacco.

SALISBURGO (4-4-2): Stankovic; Kristensen, Ramalho, Wober, Ulmer; Minamino, Mwepu, Junuzovic, Daka; Hwang, Haaland. All. Marsch. A disposizione: Coronel, Ashimeru, Vallci, Onguene, Koita, Szosboszlai, Okugawa.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Luperto, Koulibaly, Di Lorenzo; Callejon, Allan, Fabian, Zielinski; Mertens, Lozano. All. Ancelotti. A disposizione: Ospina, Elmas, Gaetano, Insigne, Milik, Llorente, Younes.

 

Intervista a Carlo Ancelotti tratta da tuttonapoli.net

Ancelotti in conferenza: “Salisburgo forte, ma avevamo le idee chiare sul piano tattico! Luperto è il simbolo di questa vittoria. Su Insigne…”

Ancelotti in conferenza: "Salisburgo forte, ma avevamo le idee chiare sul piano tattico! Luperto è il simbolo di questa vittoria. Su Insigne..."
Foto tratta da tuttonapoli.net

Carlo Ancelotti arriva visibilmente soddisfatto in conferenza stampa dopo il 3-2 sul Salisburgo alla Red Bull Arena.

Ha indovinato tutte le scelte.
“Volevamo giocare in modo più verticale. Sapevamo di dover difendere bene, i due attaccanti rapidi poteva dare un vantaggio nel contropiede e così è stato. Hanno lavorato molto bene, con idee chiare su quello che dovevano fare”.

 

Cosa significa quell’abbraccio di Insigne?
“Gli avevo detto che avrebbe giocato, che non sapevo quanto avrebbe giocato, ma che sapevo avrebbe deciso la partita”.

 

Il Napoli non vinceva in Champions da 3 anni, il Salisburgo non perdeva da 19 partite. Quanto è soddisfatto?
“Sono molto contento per il Napoli, sono contento di questa partita. Ci mette in vantaggio nella qualificazione del gruppo che è l’obiettivo. Sapevamo e lo sappiamo anche ora quanto è forte questa squadra. Ora dobbiamo affrontarli in casa, abbiamo preso un piccolo vantaggio ma le difficoltà di questa partita c’erano tutte e devo dire che la squadra ha interpretato bene tutte le situazioni”.

 

Rispetto a come è andata, cosa la gara ha confermato e cosa l’ha sorpresa?
“La partita è andata come avevamo previsto. Abbiamo cercato di difendere più bassi, forse nella prima parte del secondo tempo abbiamo allentato un po’ troppo la pressione, invece poi è andata meglio. Non ci sono state sorprese, sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire per 90 minuti”.

 

È la partita della svolta per il suo Napoli?
“È chiaro che questo tipo di partite danno consapevolezza circa quello che si può fare. Succede quando fai le cose fatte bene, è la vittoria di quei giocatori che hanno giocato meno nell’ultimo periodo. Uno su tutti: Luperto. Ha dimostrato grande sicurezza e grande applicazione, è il simbolo di questa vittoria. Poi premio il lavoro di tutti, però quando un giocatore che gioca così poco si fa trovare così pronto è un messaggio per tutti”.

 

Questa squadra può avere quel quid in più grazie al carattere?
“Io credo che noi dobbiamo mostrare le qualità che abbiamo. Secondo me questa è una squadra di qualità, di carattere e personalità. Se devo definire la mia squadra, direi di qualità, più che di carattere”.

Qual è la posizione ideale di Insigne?
“In queste ultime due partite ha giocato centrosinistra, in fase difensiva magari in coppia con un altro attaccante. Non avere un terzino sinistro che spinge ci porta ad avere lui più dentro il campo, è cambiato solo quello, oltre al fatto che magari l’anno scorso giocava più sul centrodestra. La differenza sta tutta nella testa, non nella strategia: è la testa a contare nel calcio, non la strategia”.

 

Ha visto progressi da parte di Lozano?
“Io se devo fare riferimento alla partita di oggi a me è piaciuto molto. I due attaccanti hanno eseguito perfettamente il compito assegnato, poi che non abbia fatto gol è un dettaglio. Ha fatto i movimenti giusti, sullo stesso livello di Mertens: poi Mertens ha fatto gol, però il lavoro l’hanno fatto entrambi ottimamente. Quindi per me può giocare attaccante centrale, senza discussioni”.

 

Aveva detto che sarebbe stato un confronto tra due squadre di altissima qualità. Ha avuto conferme?
“Sono due squadre che vogliono giocare a calcio, forse noi stasera l’abbiamo fatto in maniera meno spregiudicata. Loro restano una squadra molto molto offensiva”.

 

Ancora il gol di Insigne: rappresenta le emozioni della gara?
“Certamente sì, era una partita importante a cui tenevamo molto”.

Luperto simbolo della vittoria. Di Lorenzo che ha giocato di nuovo adattato a sinistra?
“Sta confermando. Ne stanno parlando un po’ di tutti: è arrivato in Nazionale, non devo fare altro che ribadirgli i complimenti che gli stanno facendo tutti in questo momento”.

 

Al di là del risultato. Cosa le è piaciuto di più e cosa di meno?
“Mi è piaciuto che la squadra sia stata bene in partita nelle varie situazioni. Abbiamo sofferto, abbiamo difeso bene, qualche palla persa ma la partita è stata ottima sennò qui non si vince”.

 

Sottolineiamo l’abbraccio a Insigne?
“L’ho già detto. Ho detto che gli avevo predetto che avrebbe fatto gol, ogni tanto ci azzecco anche io”.

 

Data la reazione sul 2-2, questa vittoria può considerarsi la più importante della sua gestione?
“Beh, in Champions in trasferta non avevamo mai raccolto i tre punti. È una vittoria importante, spero che serva per rasserenare gli animi, all’esterno. Perché all’interno l’abbiamo detto: c’è stata qualche scaramuccia. Ma se le scaramucce servono a mettere energia, come per Insigne, ne facciamo una ogni giorno”.

 

Pensa di recuperare qualcuno tra Maksimovic, Mario Rui e Manolas?
“Manolas e Mario Rui credo di si”.

 

GiSpa