Napoli pazzesco, Verona ko

Azzurri insistenti a cui manca il gol del vantaggio nel primo tempo che stringono i veronesi nella loro metà campo, poi subiscono la rete scaligera nella ripresa ma ribaltano con Ndonge e Kvara ed incassano tre punti importanti che danno morale e fanno classifica

Foto tratta dalla pagina di Facebook della SSC Napoli

Redazione – Un pazzesco Napoli mette ko il Verona.

Azzurri insistenti a cui manca il gol del vantaggio nel primo tempo che stringono i veronesi nella loro metà campo, poi subiscono la rete scaligera nella ripresa ma ribaltano con Ndonge e Kvara ed incassano tre punti importanti che danno morale e fanno classifica.

Mazzarri ritorna al 4-3-3 con Simeone in attacco, mentre Baroni schiera i suoi con il 4-2-3-1, chiudendo gli spazi e con Montipò che si erge a baluardo della sua porta ma fino a quando può.

Kvara, che esce dalla crisi di astinenza del gol, già impensierisce l’estremo gialloblù che si salva in angolo, mentre poi il georgiano lo impegna in due tempi al 12’. Il Napoli insiste ed è aggressivo, gli scaligeri ben chiusi, sono aggressivi in qualche fase e marcano ad uomo, infatti sia Simeone che Kvara sono guardati ben a vista con vari raddoppi. Politano stringe troppo il sinistro e mette fuori. Azzurri che manovrano molto senza trovare il pertugio giusto, quello che a fine primo tempo trova Lazovic un destro a giro fuori misura.

Baroni scuote i suoi negli spogliatoi che escono ben scossi: Lazovic viene ben fermato da Gollini in angolo. Si scuotono gli azzurri: Simeone impegna Montipò che si salva di piede (54’), Kvara stringe troppo il compasso (58’).

Mazzarri innesta Ngonge, Lindstrom e Mazzocchi, che poi daranno l’apporto decisivo per ribaltare gli scaligeri. Ma prima Suslov calcia ma il suo mancino finisce sopra la traversa e poi una sua punizione deviata dalla spalla di Coppola regala il momentaneo vantaggio agli ospiti. Il ceffone scuote il Napoli, i fischi del Maradona fanno il resto.

Mazzocchi e poi Lindstrom impegnano l’estremo veronese che dapprima respinge e poi para in due tempi.

Ngonge deve solo appoggiare in rete dopo essere stato imbeccato da Kvara, ed è uno pari (77’).

La rete ridà vigore agli azzurri che stringono d’assedio i gialloblù: Anguissa fuori di un pelo, pallonetto fuori di Simeone. Ribalta la magia di Kvara con una sfera all’incrocio.

Tre punti d’oro per gli azzurri che tornano al successo (mancava dal derby con la Salernitana in campionato) e riprendono la corsa al quarto posto.

NAPOLI-HELLAS VERONA 2-1

Marcatori: 72′ Coppola (V), 79′ Ngonge (N), 87′ Kvaratskhelia (N).

NAPOLI: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (52′ Mazzocchi); Anguissa, Lobotka (85′ Dendoncker), Cajuste (62′ Ngonge); Politano (62′ Lindstrom), Simeone (85′ Raspadori), Kvaratskhelia

A disp: Contini, Idasiak, Natan, Traore, Ostigard.  Allen: Walter Mazzarri.

HELLAS VERONA: Montipò; Tchatchoua, Coppola (85′ Magnani), Dawidowicz, Cabal; Duda (86′ Tavsan), Serdar; Folorunsho, Suslov (81′ Dani Silva), Lazovic (81′ Vinagre); Noslin (60′ Swiderski)

A disp: Chiesa, Perilli, Belahyane, Henry, Cruz, Centonze, Charlys, Bonazzoli.

Allen: Marco Baroni

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì)

Assistenti: Dario Cecconi (Empoli) – Marco Ricci (Firenze)

Ammoniti: 32′ Coppola (V), 36′ Baroni (allen V), 46′ Mario Rui (N), 54′ Suslov (V), 66′ Lindstrom (N), 76′ Lobotka (N).

Note: giornata quasi serena, erba naturale buona, spettatori 40mila circa.

Angoli: 9-2.  Recuperi: 2’ pt e 5’ st.

GiSpa