Napoli, vittoria al fotofinish

Azzurri opachi, senza idee, svogliati e spreconi ma ci credono fino alla fine e battono una Salernitana che dal ‘Maradona’ stava per riuscire a portare a casa un risultato utile dopo essersi ben chiusi

Redazione – Vittoria del Napoli al fotofinish.

Azzurri opachi, senza idee, svogliati e spreconi ma ci credono fino alla fine e battono una Salernitana che dal ‘Maradona’ stava per riuscire a portare a casa un risultato utile, dopo essersi ben chiusa ed addirittura passata in vantaggio.

Ancora una prestazione che farà alquanto discutere per come ha giocato la squadra di Mazzarri, che stava quasi sulla graticola, che ha esibito una gran mole di gioco, un possesso palla sterile, cecando l’imbucata giusta, poi arrivate sia alla fine primo tempo che del secondo.

Comunque una vittoria sofferta, contro un avversario che chiudendosi si è difeso bene non lasciando spazi, che addirittura è andato un vantaggio con un eurogol e poi ha dovuto subire la rimonta azzurra. Tre punti che possono dare un po’ di serenità, ma ci vorrebbe soprattutto quella mentale, anche tra gli stessi ‘attori’, visto quello che è accaduto tra Osimhen ed il procuratore di Kvara.

Proprio il georgiano ha sfoderato un buon secondo tempo, ma è restato senza luce nel primo, come tutti i suoi compagni, tranne qualcuno come Cajuste (buon motore a centrocampo), che hanno macinato ma non prodotto nulla fino al 30’ circa, dopo il bel gol di Candreva sotto l’incrocio dei pali al 29’.

La squadra di Mazzarri scende al ‘Maradona’ con Simeone al centro del tridente, ma la squadra fatica a carburare. Complice una Salernitana ben messa in campo da Inzaghi, gli azzurri faticano a fare gioco, hanno un possesso palla lezioso e non riescono ad impensierire la retroguardia granata. Gli ospiti provano ad affidarsi al contropiede: Gyomber (palla parata) e Tchaouna (parata di Gollini), poi la rete dell’ex laziale che indovina da fuori area un eurogol. Napoli che sembra scuotersi ma senza idee: Simeone fermato in fuorigioco, Politano erra e Gaetano spara alto. Chi non erra è lo stesso Politano che dagli undici metri realizza la rete del pareggio, rigore dato dal Var, ed anche accertato dall’arbitro che è andato a rivederlo, per fallo su Simeone.

Ripresa che sembra in discesa come iniziata dai partenopei: Kvara (palla fuori), Cajuste (testa larga di poco, sfera a giro che sfiora incrocio), poi si ritorna nell’oscurità, anche se viene sfruttato qualche corridoio lasciato libero dai granata. Kvara fa parare in due tempi Ochoa, risponde Tchouna che fa respinge il tiro a Gollini.

Assalto finale azzurro al fortino granata: Kvara fermato in angolo e poi fermato di piede dal portiere messicano.

Poi la rete di Rrahmani che solo davanti ad Ochoa non fallisce il bersaglio.

Tre punti che possono essere un leggero viatico, la Salernitana si è difesa bene e per poco non ha portato un risulto utile a casa.

NAPOLI – SALERNITANA  2-1

Marcatori: 29’pt Candreva, 49’pt rig. Politano, 51’st Rrahmani

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste (32’st Demme), Lobotka, Gaetano (11’st Raspadori); Politano (21’st Zerbin), Simeone, Kvaratskhelia.

A disp: Contini, Idasiak, Lindstrom, D’Avino, Ostigard, Zanoli, Gioielli. Allenatore: Mazzarri.

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Gyomber (38’st Daniliuc), Lovato, Fazio; Sambia (46’st Bronn), Legowski (21’st Pierozzi), Martegani, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Simy (47’st Ikwuemesi).

A disp: Fiorillo, Costil, Botheim, Stewart, Sfait. Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: Marinelli di Tivoli.

Note: giornata serena e fredda, terreno di gioco in buone condizioni.

Ammoniti: Cajuste, Legowski, F.Inzaghi, Bradaric, Rrahmani, Kvaratskhelia.

Angoli: 8-3.  Recupero: 6′ pe e 11′ st.

GiSpa