Nation League, Italia terza: forse Mancini al tramonto

Il Mancho dopo dolorosa la sconfitta contro la Spagna cambia e non poco la Nazionale ed il risultato gli dà ragione, però forse è stato trovato il suo sostituto, e secondo un sondaggio effettuato da calciomercato.it a chi si vorrebbe sulla panchina azzurra, il 33% dice Spalletti ed il 30% Ancelotti, che dal Brasile danno come allenatore verdeoro, come ha detto da Globo

Foto tratta da calciomercato.com

Redazione – Nella finalina della Nation League l’Italia batte l’Olanda ed è terza.

Il Mancho dopo dolorosa la sconfitta contro la Spagna cambia e non poco la Nazionale ed il risultato gli dà ragione, però forse è stato trovato il suo sostituto, e secondo un sondaggio effettuato da calciomercato.it a chi si vorrebbe sulla panchina azzurra, il 33% dice Spalletti ed il 30% Ancelotti, che dal Brasile danno come allenatore verdeoro, come ha detto Globo.

Mancini cambia otto undicesimi, restano punti fermi Donnarumma, Acerbi e Frattesi. Il tridente è inedito ed è formato da Raspadori, Retegui e Gnonto. In difesa c’è Buongiorno.

Gli orange schierano con i titolarissimi, all’inizio Dumfires, il giovane Simons e Gakpo, l’unica punta, ma hanno subito messo in mostra un modulo spregiudicato e voglia di recuperare il pallone nella trequarti azzurra. Questo atteggiamento, specialmente all’inizio, ha favorito la buona partenza degli azzurri: Dimarco ha sbloccato la partita dopo sei minuti con una bella conclusione d’esterno sinistro, Frattesi ha trovato il raddoppio inserendosi con tempi perfetti su una imbucata dal limite dell’area. Poi tanta voglia di continuare a controllare la partita e, nel primo tempo, una sola vera occasione per l’Olanda, al 40esimo con Gakpo.

Ripresa con la squadra di casa, ricordiamo che si giocava ad Enschede, che si ripresenta in campo con Bergwijn, Weghorts e Wijnaldum ed un nuovo modulo. L’Italia si abbassa, e stanca, soffre, ma soprattutto sa soffrire, cosa da non sottovalutare mai. Donnarumma è attento. La gara è riaperta al 67’ quando proprio Bergwijn insacca, poco da fare per l’estremo azzurro.

Rimette le distanze a posto Chiesa: riceve uno splendido pallone, avanza con velocità, entra in area di rigore, si allarga e calcia in porta, il tiro è pulito e lentamente finisce in rete.

Di nuovo sotto di due gol, l’Olanda nel finale è tornata ad attaccare. Con Weghorst all’82esimo s’è vista annullare una rete per millimetrica posizione di fuorigioco, con Wijnaldum al 90esimo ha trovato il suo secondo gol. Una rete che ha dato ben altra suspense ai nove minuti di recupero concessi, ma non fa cambiare il risultato finale.

Anche se il Mancho ha vinto la finalina della Nation League, ma la sconfitta contro le furie rosse pesa non poco, ed ecco che le critiche sull’allenatore azzurro aumentano e forse c’è già il suo sostituto. Calciomercato.it ha effettuato un sondaggio, chi si vorrebbe sulla panchina azzurra: Spalletti o Ancelotti, il primo la spunta con il 33% sul secondo al 30%, che dal Brasile danno, quasi per certo, come l’allenatore dei verdeoro, come dice Globo.

GiSpa