Un’onda alta 1,2 metri è stata osservata a Nuku’alofa, capitale del regno di Tonga, mentre altre onde hanno raggiunto la California ed il Giappone
Redazione – La potente eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Haʻapai ha fatto scattare l’allarme tsunami.
Un’onda alta 1,2 metri è stata osservata a Nuku’alofa, capitale del regno di Tonga, mentre altre onde hanno raggiunto la California ed il Giappone.
L’allarme tsunami è scattato non solo a Tonga ma anche nelle isole Fiji ed in Nuova Zelanda, che si trova ad una distanza di 2mila chilometri.
Video postati sui social media da Tonga hanno mostrato onde anomale che si infrangono su una chiesa e diverse case.
Testimoni hanno detto che una pioggia di cenere sta cadendo sulla capitale, Nuku’alofa.
I residenti sono stati invitati a trasferirsi su un terreno più elevato.
La potente eruzione, che è durata otto minuti ed è stata così violenta da essere stata udita nelle Fiji, a più di 800 km di distanza da Tonga, ha fatto innalzare verso il cielo una colonna di gas, fumo e cenere alta 20 chilometri, come è stato affermato il Servizio geologico di Tonga.
In un twett l’ufficio australiano di meteorologia, riferisce: “Un’onda di tsunami alta 1,2 metri è stata osservata a Nukualofa”, sull’isola di Tonga.
Le prime onde dell’altezza di 45 centimetri sono arrivate anche sulle coste della California, negli USA, come hanno riportato i media statunitensi.
Comunque la spiagge californiane restano aperte ed ai proprietari delle imbarcazioni è stato detto di assicurale nel modo migliore possibile.
Intanto anche il Giappone è stato investito da un’onda alta 1,2 metri nella remota isola meridionale di Amami Oshima, intorno alle 23.55 locali (le 15.55 italiane). Lo ha reso noto l’agenzia meteorologica del sol levante, aggiungendo che sono possibili anche onde fino a 3 metri.
Video tratto dal canale youtube.com di Al Jazeera, su: https://youtu.be/uQpWV02jJ9k
GiSpa