Piano, basilica di San Michele: mostra di Pasquale Cipolletta

Arte, pittura, musica, danza e poesia per superare la chiusura causata dall’emergenza Covid

Foto tratta da cronachedella campnaia.it

Piano di Sorrento – Si terrà nella basilica di San Michele la mostra del pittore Pasquale Cipolletta.

Arte, pittura, musica, danza e poesia per superare la chiusura causata dall’emergenza Covid.

L’evento si terrà il 21 agosto alle ore 19.30 con la cerimonia di inaugurazione della mostra <Arte in Basilica ‘Sinestesia di elementi’> presso la Basilica di San Michele  Arcangelo, e si chiuderà il 27 agosto.

La giornata di chiusura si terrà presso il Centro parrocchiale ‘Monsignor Antonio Zama’ di Piano di Sorrento, con la partecipazione della Scuola di danza ‘Mariella Romano – Dance Studio’ e ‘Amadeus’ di Raffaele Mormile.

Il maestro Pasquale Cipolletta sottolinea che “l’idea di una mostra nella Basilica  di San Michele nasce soprattutto dal desiderio di ringraziare la comunità di Piano di Sorrento in tutti questi anni ha creduto in me e mi ha seguito passo passo con affetto. Inoltre l’idea  prende il via in concomitanza con una voglia generale di rinascita, di ripartenza, dopo un inverno duro e, anzi, un anno che ci ha visto chiusi in casa, privati della libertà di uscire; non solo: ci siamo visti senza la  possibilità di usufruire e approfittare dei cinque sensi. Quindi, quale occasione migliore per celebrare la consapevolezza e la gioia riconquistate di poter sentire a fondo e completamente la Natura e la  Vita che ci circonda e ci pervade”.

Il tipo di mostra ed evento, che unisce le arti pittura, musica, danza e poesia, con la  collaborazione dei ragazzi di una specifica fascia di età, è partita 15 anni  fa.

Inoltre il maestro Cipolletta afferma ancora: “Ho sempre pensato, infatti, che l’arte è educazione  ed educare all’arte vuol dire educare a vivere. Inoltre, l’arte offre i mezzi per sensibilizzare  gli animi, per aiutare a fare scelte ed affrontare le difficoltà della vita. Pensiamo, per esempio, ai ragazzi che tra i 13 ed 14 anni si trovano ad affrontare  uno dei primi grandi bivi, con la scelta  delle  scuole superiori. Sensibilizzarli all’arte ed alla Natura offre loro gli strumenti per prendere decisioni consapevoli e far acquisire loro una maggiore autostima”.