Pompei, lavori in strada riemergono reperti romani

Lo scavo lo stava effettuando l’Enel messa in opera di cavi, il Parco archeologico di Pompei ha effettuato un intervento di archeologia d’emergenza a seguito del rinvenimento fortuito di alcuni blocchi in calcare pertinenti a strutture antiche

Foto tratta da ilmattino.it

Redazione – Si stavano eseguendo dei lavori in strada e sono emersi dei reperti romani.

Lo scavo lo stava effettuando l’Enel per la messa in opera di cavi, il Parco archeologico di Pompei ha effettuato un intervento di archeologia d’emergenza a seguito del rinvenimento fortuito di alcuni blocchi in calcare pertinenti a strutture antiche.

I reperti archeologici che sono venuti alla luce in via Plinio, all’incrocio con via Tenente Ravellese, devono essere riconducibili ad un portale di accesso di un edificio situato sull’antica strada che da Porta Nocera conduceva in direzione della collina di Sant’Abbondio.

Altri ritrovamenti risalenti agli inizi del ‘900 suggeriscono che lungo la strada sorgevano altri edifici, anche su altri assi viari extraurbani. Inoltre sono venute alla luce anche tracce carbonizzate del portone ligneo, dell’alloggiamento dei cardini, oltre a chiodi e borchie decorative in ferro. Poi anche reperti di alcune tegole di grosse dimensioni pertinenti alla copertura del portale, di cui tre recanti un bollo, che sono state trasportate nei depositi del Parco. Dopo che il Parco Archeologico di Pompei, ha assicurato la documentazione dei resti archeologici trovati, sta procedendo alla verifica se possono avere un interesse culturale.

GISpa