Positano, scattano i sequestri dopo i crolli sulla costa: scoperte villette abusive

I Militari, in pattugliamento aereo, da mare e da terra, hanno anche scoperto che lavori erano ancora in corso, ben occultati con teloni di colore verde, e che i materiali di risulta derivanti dagli sbancamenti in roccia venivano rilasciati a vallel

 

di Emiliano Amato (Fonte il vescovado.it)

A Positano sono scattati i sequestri dopo i clamorosi distacchi di roccia in mare, in località Laurito. Immagini che hanno fatto il giro del mondo e che inevitabilmente hanno fatto scattare le indagini per l’accertamento delle cause di quei ripetuti crolli che non sono additabili al solo fenomeno erosivo.

In seguito agli accertamenti condotti dagli uomini della Capitaneria di Porto con il supporto dell’ufficio tecnico comunale di Positano è stato accertato che in quella zona, sulla scogliera, al disotto della Statale Amalfitana, a pochissimi metri d’altezza dal fronte franoso, alcune di quelle villette aggrappate alla roccia, erano state realizzate abusivamente. Sotto la lente d’ingrandimento la legittimità dei titoli autorizzativi ma soprattutto il rispetto delle norme in materia idrogeologica oltre alla compatibilità paesaggistica e urbanistica nell’edificazione dei fabbricati, come vagoni, in quella zona.

I Militari, in pattugliamento aereo, da mare e da terra, hanno anche scoperto che lavori erano ancora in corso, ben occultati con teloni di colore verde, e che i materiali di risulta derivanti dagli sbancamenti nella roccia venivano rilasciati a valle. Con tutta probabilità il carico eccessivo avrebbe potuto accelerare i distacchi.

I proprietari dei fabbricati irregolari saranno deferiti all’autorità giudiziaria per danneggiamento, deturpamento di bellezze naturali e invasione di terreno comunale, oltre alle violazioni in materia urbanistica e paesaggistica.

Foto: Luca Fusco

Fonte il vescovado.it