Potrebbe arrivare la droga in Europa anche via sommergile, “sott’acqua da Panama”

A rivelarlo, in una intercettazione agli atti dell’inchiesta dei carabinieri e della DDA di Napoli che oggi ha portato all’esecuzione di 29 misure cautelari

Foto tratta da insightcrime.org

Redazione – In Europa potrebbe arrivare la droga anche via sommergibile, “sott’acqua da Panama”.

A rivelarlo, in una intercettazione agli atti dell’inchiesta dei carabinieri e della DDA di Napoli che nella giornata del 16 gennaio ha portato all’esecuzione di 29 misure cautelari, è uno degli arrestati nel blitz contro il narcotraffico internazionale. Durante l’operazione sono state sgominate due organizzazioni criminali, composte anche da stranieri. L’intercettato, arrestato, è infatti di origine albanese ed alla conversazione che risale al giugno del 2021 prende parte un connazionale appena sbarcato a Napoli. I due albanesi si raffrontano come bisogna trasportare della droga e dei rischi che possono correre, per esempio, quando la droga viene trasferita in una borsa, a causa dei cani antidroga. Sostengono che i container offrono maggiore sicurezza ma solo “sotto acqua è 100%, ma ci sta solo da Panama”, dicono. La frase viene interpretata dagli investigatori come la dimostrazione che ormai ai mezzi tradizionali si sta affiancando, come anche scoperto dai militari statunitensi nel corso di una importante operazione, una la modalità di trasferimento via sommergibile. E la partenza dei sommergibili indicata, Panama, d’altronde, è ritenuta una delle capitali mondiali della cocaina.