Processioni pasquali a rischio, il sindaco Coppola scrive alla Conferenza Episcopale

Esse nonostante che il quadro sanitario del Covid-19 sia in continuo miglioramento sono ancora in pericolo

Anche per quest’anno, lo svolgimento delle processioni pasquali di Sorrento, simbolo di fede e devozione e grandi attrattori turistici, sono a rischio, nonostante il quadro sanitario del Covid-19 sia in continuo miglioramento.

Una situazione che ha spinto il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, a scrivere nei giorni scorsi al presidente della Conferenza Episcopale Campana, Antonio Di Donna.

“È un tema che è mi è molto a cuore, come uomo, come credente e come rappresentante delle istituzioni locali – scrive il primo cittadino – I Riti della Settimana Santa da secoli legano la nostra comunità a questo attesissimo evento di fede, devozione e tradizione. Un momento di preghiera e di raccoglimento, un appuntamento fortemente identitario per tutti i miei concittadini, che anche quest’anno rischia di essere annullato”.

In occasione della Pasqua, infatti, sorrentini che vivono in varie città italiane e all’estero, tornano a casa per prenderne parte, dando vita a cortei di grande suggestione e partecipazione.

“I dati incoraggianti relativi alla pandemia, la volontà di lavorare affinché, con l’impiego di uomini e mezzi adeguati, si assicurino distanziamento e sicurezza – conclude la missiva – aprono in me la speranza che, con il suo assenso, le processioni pasquali possano svolgersi regolarmente, in segno di rinascita del nostro territorio”.