Protestano lavoratori dell’Atc contro l’azienda

Alta adesione allo sciopero, sit in nella Piazzetta di Capri

Alta adesione allo sciopero del trasporto pubblico sull’isola di Capri, molti bus sono rimasti in garage. “Oltre il 90% dei lavoratori dell’Atc, questa mattina, ha incrociato le braccia – si legge in un comunicato diffuso dall’organizzazione sindacale Usb – per denunciare la mancanza di un piano industriale e contro l’arroganza datoriale che non tiene in nessun conto le necessità e i diritti dei lavoratori, offendendo la loro dignità”.

“Auspichiamo – sottolinea Marco Sansone del Coordinamento Regionale Usb Lavoro Privato – una convocazione urgentissima dall’amministratore unico dell’Atc che possa ristabilire corrette relazioni sindacali e finalmente, nel rispetto dei ruoli, affrontare con senso di responsabilità e concretezza le molteplici problematiche, per quanto di competenza, che riguardano gli utenti del servizio e i dipendenti dell’azienda”.

In occasione dello sciopero aziendale e nazionale del trasporto pubblico locale è stato effettuato un presidio nella piazzetta di Capri a cui hanno partecipato i lavoratori dell’Atc e diversi utenti.

I manifestanti hanno esposto uno striscione di protesta in italiano e in inglese. I rappresentanti dell‘Unione Sindacale di Base, congiuntamente ad una delegazione di utenti e lavoratori, hanno poi incontrato il Sindaco e i componenti dell’Amministrazione Comunale di Capri e Anacapri i quali hanno manifestato la propria disponibilità nell’aprire un tavolo di confronto permanente che possa, in accordo con l’Atc, portare miglioramenti al servizio e garantire i diritti dei lavoratori.

Fonte caprinews.it