Rubano 65 mila euro da un ufficio postale e fuggono

L’evento criminoso è avvenuto nella mattina del 18 ottobre a Portici, in via Diaz, non vi erano clienti e due uomini armati sono entrati facendosi consegnare il denaro ed alla fine si dileguano a piedi

Redazione – Rubano 65 mila euro da un ufficio postale e fuggono.

L’evento criminoso è avvenuto nella mattina del 18 ottobre a Portici, in via Diaz, non vi erano clienti e due uomini armati sono entrati facendosi consegnare il denaro ed alla fine si dileguano a piedi.

Il duo è entrato nell’ufficio con le armi in pugno ed ha costretto i dipendenti a farsi consegnare la suddetta cifra, poi sono scappati mentre un complice li attendeva in auto che ha imboccato da piazza Poli in controsenso via Cardano scontrandosi con un veicolo in discesa.

I rapinatori dopo lo scontro si sono allontanati a piedi ed i poliziotti del Commissariato di Portici-Ercolano li stanno cercando.

Foto tratta dalla pagina di Facebook di Vincenzo Cuomo

L’ufficio è stato chiuso e sulla saracinesca è stato affisso un avviso con su scritto: “Il giorno 18/10/2023 questo Ufficio Postale resterà chiuso per evento criminoso”.

Sulla vicenda è intervenuto con un post sulla sua pagina di Facebook il sindaco Vincenzo Cuomo: “Forse sarebbe il caso che il ministro dell’Interno e il Prefetto prendessero in considerazione le nostre richieste di potenziare gli organici delle forze dell’ordine strutturando e destinando le competenze del commissariato di polizia di Stato sulla Città di Portici che, per densità di popolazione e numero di abitanti, necessita di ben altra considerazione a livello di impiego delle forze dell’ordine”.

Inoltre questo “problema strutturale è stato segnalato da sempre, io lo faccio dal 2004 e quindi non rientra in alcuna valutazione o polemica politica avendo interessato tutti i governi e non solo l’attuale. Che ci sia una recrudescenza dei reati predatori, (furti, rapine) in tutto il Paese (Italia) è un dato inoppugnabile. I motivi di tale incremento di reati sono da analizzare e da studiare a cura delle persone specializzate in tali tipi di analisi e di studi. Poi magari ci faranno sapere cosa pensano di fare per arginare e contrastare questa ondata di reati e di violenza che stiamo subendo. Noi attendiamo fiduciosi”.

GiSpa