Chiede la convocazione di un incontro con la stessa azienda sanitarie e con la Regione Campania
Redazione – Sulla questione dei sanitari precari e che non saranno al loro posto di lavoro dopo la pandemia, la Fials proclama lo stato di agitazione.
La stessa sigla sindacale in una lettera inviata al governatore De Luca ed ai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud, fa presente che, relativamente ai professionisti precari, “i contratti in scadenza, oltre ad avere dei termini risolutivi disomogenei, non verranno probabilmente prorogati e ciò, non solo determinerà fortissime tensioni sociali, ma inciderà amaramente anche sull’interesse comune concernente i LEA e sui servizi al cittadino che verranno compromessi ulteriormente. Si richiede, pertanto, l’esperimento della Procedura conciliativa mediante convocazione secondo la L. 146/90’ art. 2”.
Quasi con l’emergenza sanitaria creata dal Covid che è stato limitato dia vaccini, la sanità sta cercando di ritornare alla normale ‘vita’ che c’era prima della pandemia, questo può far rinunciare a molte figure professionali assunte negli ultimi 2 anni. Una decisione che però non convince i sindacati che ora sono sul piede di guerra.
GiSpa