Sant’Agnello corsaro, Buccino battuto

I costieri calano il poker con Starita e si avvicinano alla salvezza diretta

 

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Fonte UFFICIO STAMPA BUCCINO VOLCEI

Il Sant’Agnello è corsaro in quel di Buccino grazie al poker calato da Starita e si avvicina alla salvezza diretta. Al “Paolino Via”, i costieri battono a domicilio per 4-2 un Buccino Volcei irriconoscibile e troppo brutto per essere vero. Certo, le motivazioni hanno fatto la differenza, ma i cali di concentrazione mostrati dai rossoneri in occasione delle reti subite sono stati preoccupanti. Errori grossolani che hanno portato la Buccino Volcei a congedarsi, nell’ultima gara casalinga della stagione, nel peggior modo possibile dal proprio pubblico.
Il match era cominciato anche bene per i volceiani, con Nembot che sbloccava la partita al 12′ con un colpo di testa ispirato dal calcio di punizione dalla trequarti battuto da Troiano. Al 33′ comincia il blackout dei rossoneri: Ietto perde un brutto pallone durante il giro-palla davanti la propria area di rigore ed Esposito ne approfitta per lanciare a rete Starita che, a tu per tu con Pergamena, non fallisce il gol dell’1-1.
Il gol del sorpasso biancoceleste arriva nel recupero del primo tempo: Caputo intercetta un passaggio di Donnantuoni, salta un paio di avversari e trova il filtrante per Di Maio, il quale viene atterrato da Ghione all’ingresso in area. Dal dischetto, Starita sigla il 2-1 con cui si va all’intervallo.
Nella ripresa, il copione non cambia: punizione di Damiano dalla trequarti, incomprensione clamorosa tra i centrali difensivi e un Pergamena troppo statico in porta e Starita ne approfitta per realizzare il comodo 3-1 al 70′. Il numero 10 costiero termina il suo show personale al 78′, quando intercetta il tentativo di lancio di Pergamena e realizza il 4-1 che fa mugugnare il pubblico di fede volceiana.
Un ultimo sussulto d’orgoglio la Buccino Volcei ce lo avrà all’85’: cross di Ietto dalla destra, sponda di testa di Troiano e colpo sotto misura di Cozzolino che vale il 2-4 definitivo.
Nel finale, c’è tempo anche per l’espulsione di Gibba al 92′ per proteste che chiude così il sabato pasquale da incubo dei rossoneri.
Fonte UFFICIO STAMPA BUCCINO VOLCEI