Seconda consecutiva vittoria per la Juve Stabia: poker al Pordenone

Caserta qualche settimana fa dichiarava che sarebbe bastata una scintilla per dare il via alla corsa dei suoi verso la salvezza

 

di IVANO COTTICELLI (fonte napoli.repubblica.it)

Caserta qualche settimana fa, quando la sua squadra sembrava condannata ad un campionato molto deludente, dichiarava che sarebbe bastata una scintilla per dare il via alla corsa dei suoi verso la salvezza. A quanto pare il tecnico aveva ragione: le vespe oggi hanno bissato la vittoria di due settimane fa a Trapani battendo anche il Pordenone. In attesa delle altre gare del turno, la Juve Stabia sale al diciassettesimo posto in classifica con 7 punti, mentre i neroverdi scendono al decimo. Sabato prossimo i friulani ospiteranno il Cittadella mentre i gialloblù saranno di scena a La Spezia.

Caserta sceglie il solito 4-3-3 con Russo che sembra diventato ormai il portiere titolare, in difesa Tonucci recupera ma si accomoda in panchina a discapito di Mezavilla; 4-3-1-2 per Tesser, con Gavazzi sulla trequarti alle spalle del tandem Strizzolo-Monachello. Grande avvio della Juve Stabia che passa in vantaggio al 9’ su azione da calcio d’angolo: cross di Calò per lo stacco imperioso di Mezavilla che segna l’1-0. Il Pordenone reagisce immediatamente pareggiando solo 4 minuti dopo grazie alla botta potente di Misuraca; da sottolineare il bell’assist di Mazzocco che ha tagliato in orizzontale tutto il campo.

Gara molto divertente in avvio, al 16’ le reti realizzate sono già 3 perché le vespe tornano in vantaggio: Canotto attacca sulla destra e crossa per Forte che ribadisce in porta una respinta errata della difesa avversaria. Al 20’ il punteggio è addirittura di 3-1 per i padroni di casa che sono letali da corner: cross ancora di Calò con palla che rimane in area fino a quando non ci si avventa Calvano che la scaraventa in porta con un destro in scivolata. Al 29’ arriva anche il poker della Juve Stabia ad opera di un Canotto imprendibile sulla fascia destra: lancio perfetto di Calò che scavalca De Agostini e fa correre l’ala stabiese che insacca con un esterno destro diretto sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti provano ad abbozzare un reazione con il sinistro potente di Mazzocco che colpisce il palo. Una grande Juve Stabia, con Calò e Canotto sugli scudi, chiude il primo tempo in vantaggio per 4-1 sul Pordenone.

Nella ripresa i friulani provano a rientrare in partita con un paio di occasioni, prima con un colpo di testa di Camporese che va di poco fuori dallo specchio e poi col sinistro velleitario di De Agostini che finisce alto. La Juve Stabia amministra il vantaggio non disdegnando qualche attacco: Germoni sfiora il goal con una gran sforbiciata respinta bene da Di Gregorio. I neroverdi continuano ad attaccare ma senza troppa convinzione, poco dopo la mezzora Zammarini ci prova col destro a volo ma la palla termina in curva. Alla fine gli ospiti riescono ad andare in rete con l’autogoal di Calò che mette nella propria porta di testa al 40’. La gara termina 4-2 per le vespe che vengono applaudite da tutto lo stadio.

Fonte napoli.repubblica.it