Sequestro totale per resort di lusso su isola Unesco Li Galli

È stata accolta la tesi della procura Salerno, a dicembre furono apposti i sigilli ad alcune opere

Redazione – Sequestro totale per il resort di lusso sull’isola Unesco Li Galli

È stata accolta la tesi della procura Salerno, a dicembre furono apposti i sigilli ad alcune opere.

Il gip del Tribunale di Salerno aveva disposto il sequestro solo di alcune opere; una decisione rispetto alla quale la Procura salernitana ha presentato ricorso ed ha visto riconosciute le sue tesi.

Nel comunicato della Procura si legge: “Stamattina, la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno e il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno notificato ed eseguito una ordinanza di sequestro preventivo, emessa dalla Sezione Riesame del Tribunale di Salerno, relativa alla lottizzazione abusiva nonché alla consumazione di reati urbanistici ambientali e paesaggistici del complesso recettivo alberghiero e delle opere di urbanizzazione insistenti sul “Gallo Lungo” ricompreso nel comprensorio dell’Isola de’ ‘Li Galli’, riserva naturalistica del Comune di Positano”.

Sono stati effettuati dei sopralluoghi che hanno accertato il cambio di destinazione d’uso di

un deposito di barche trasformato in una Spa, la realizzazione di piscine ed elisuperficie per garantire servizi alberghieri di lusso, un deposito trasformato in una cappella.

Nel 1924 il coreografo e ballerino russo Leonide Massine acquistò l’arcipelago, facendo costruire una villa che l’architetto Le Corbusier abbellì. La proprietà passò poi ad un altro celeberrimo ballerino russo, Rudolf Nureyev, che l’acquistò nel 1989: fu venduta poco dopo la sua morte, avvenuta nel 1993.