Arrestato finto genero per truffa ad anziana

Accadde a Vico Equense nel luglio 2023 e ad un 44enne partenopeo sono scattate le manette ai polsi, che insieme ad un complice, raggirò una ottan80enne, attraverso artifici e raggiri, a farsi consegnare la carta bancomat ed a rivelargli il relativo Pin, per poi procedere al prelievo di 1.000 euro presso lo sportello automatico di una banca della zona

Redazione – Arrestato un finto genero per una truffa ad un’anziana di Voco Equense.

Accadde nel luglio 2023 e ad un 44enne partenopeo sono scattate le manette ai polsi, che insieme ad un complice, raggirò una ottan80enne, attraverso artifici e raggiri, a farsi consegnare la carta bancomat ed a rivelargli il codice Pin, per poi procedere al prelievo di 1.000 euro presso lo sportello automatico di una banca della zona.

Il 18 gennaio, nella città partenopea, i carabinieri della compagnia di  Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, hanno proceduto all’arresto del suddetto napoletano gravemente indiziato in ordine ad una truffa aggravata dall’età avanzata della vittima, nonché in ordine all’indebito utilizzo di una carta bancomat intestata alla malcapitata.

Le indagini svolte dai militari dell’Arma di Vico Equense e coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito di accertare che lo scorso 25 luglio 2023 l’uomo, agendo con altre persone ancora non identificate, avrebbe truffato la donna anziana, inducendola, attraverso artifici e raggiri, a consegnargli la carta bancomat ed a rivelargli il codice Pin, per poi procedere, al prelievo di 1.000 euro presso lo sportello automatico di un istituto di credito della zona.

L’anziana donna era stata contattata telefonicamente da uno degli autori del reato, il quale, presentandosi falsamente come il genero della donna, le aveva chiesto di consegnargli una somma in denaro non specificata, quale corrispettivo per l’acquisto di un regalo. Una volta appreso che ella non disponeva di denaro contante, il falso genero, con lo scopo di impedirle di avvisare altri parenti, aveva tenuto occupata la linea telefonica della stessa, mantenendo la conversazione “aperta” fino all’arrivo a casa della signora del finto corriere. A quest’ultimo l’anziana, indotta in errore, aveva consegnato il bancomat che poi era stato utilizzato per effettuare indebitamente il prelievo di 1.000 euro. L’indagine, svolta anche con l’analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza della zona e la predisposizione dì mirate attività di investigazione diretta e indiretta, ha consentito di pervenire, con elevata probabilità, all’identificazione di uno degli autori della truffa nell’odierno arrestato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

GiSpa