Slalom Città di Avola, vince Michele Puglisi e si riconferma campione italiano della specialità

Il pilota siciliano sale, con la sua Radical SR4 Suzuki, sul gradino più alto della competizione valida come ultimo appuntamento tricolore della stagione. Alle spalle del riconfermato Campione Italiano Slalom, anche lui al via su Radical SR4 Suzuki, il campano Salvatore Venanzio che conclude il campionato al secondo posto. Gradino più basso del podio per Salvatore Arresta su Formula Gloria. Gradino più basso del podio del Campionato Italiano Slalom per Luigi Vinaccia, ad Avola quinto assoluto su Osella PA 9/90 Honda.

(Fonte acisport.it)

Con una terza manche da campione, Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki, vince, per il secondo anno consecutivo lo Slalom Città di Avola e, al termine dell’ultima manche dell’ultimo slalom nel calendario tricolore, si riconferma Campione Italiano Slalom. Il pilota siciliano sale sul gradino più alto del podio con il tempo fatto siglare al termine della terza salita lungo i 2850 metri del percorso di gara. Una salita velocissima conclusa in 2’03” e 39 centesimi, unico nell’arco di una caldissima giornata di fine ottobre capace di scendere sotto il muro dei 125 punti. “Sono felicissimo di questa vittoria”, commenta comprensibilmente emozionato il riconfermato campione italiano della specialità a fine gara. “Un risultato che ho raggiunto al termine di una stagione combattutissima contro avversari di cui ho la massima stima e che rendono questo successo ancora più speciale. Lo dedico ai tanti che mi hanno seguito e supportato e averlo raggiunto qui, oggi, nella mia Sicilia è bellissimo. Non era facile perché oltre al tifo sentivo anche la pressione che ho saputo dominare senza lasciarmi distrarre da piccoli inconvenienti che, tempo addietro, mi avrebbero fatto perdere la concentrazione”. Il primo a complimentarsi con Michele Puglisi è stato Salvatore Venanzio, secondo a fine gara con un tempo, quella della seconda manche, che vale 125,55 punti e la stessa posizione al termine del campionato. “Ho fatto davvero tutto quello che potevo fare”, commenta Venanzio al termine della terza salita. “Il mio è stato un campionato di cui, comunque, sono soddisfatto. Termino al secondo posto a una manciata di punti da Michele Puglisi cui vanno tutti i miei complimenti. Ho pagato nel corso della stagione qualche errore di cui, certamente, farò tesoro per rilanciare la sfida nel 2024”. Gradino più basso del podio dello Slalom Città di Avola per Salvatore Arresta che, su Formula Gloria B5 Evo Suzuki, chiude a due centesimi da Salvatore Venanzio, primo in Gruppo E2 SS davanti a Girolamo Ingardia, quarto assoluto al volante di una Formula Gloria B5 Suzuki. Quinta posizione assoluta, terzo nella classifica valida per il campionato, per Luigi Vinaccia che, su Osella PA 9/90 Honda, sale sul gradino più basso del podio della serie tricolore 2023. “Una gara difficile e impegnativa che corona un campionato altrettanto difficile e impegnativo”, commenta il pilota campano a fine giornata. “Sono molto soddisfatto della mia prestazione, sia di quella di oggi sia di quella di campionato. Campionato che, fino alla fine, mi ha visto tra i protagonisti di prima fila, pronto a giocarmela con piloti come Salvatore Venanzio e Michele Puglisi, due campioni cui faccio i miei complimenti”. Sesta posizione assoluta in classifica per Domenico Palumbo che piazzale ruote della Radical SR4 Suzuki davanti a quelle della Formula Fire Suzuki di Silvio Fiore, settimo assoluto. Gara sfortunata per un velocissimo Emanuele Schillace, ottavo assoluto con un sola manche all’attivo, la prima nel programma di gara, corsa al volante della sua Radical SR4 Suzuki e terminata con dieci punti di penalizzazione per un birillo sfiorato in traiettoria. Chiudono la top ten dello Slalom Città di Avola due pilota al via di altrettante vetture del Gruppo E2 SC. nell’ordine Salvatore Gentile nono assoluto su Elia Avrio ST09 Suzuki e Leo santi, decimo, su Radical SR4 Suzuki. Giuseppe Esposito, quattordicesimo assoluto su kart cross, mette la sua firma sul gruppo delle vetture monoposto precedendo in classica assoluta Giuseppe Messina che, su Renault Clio, lo imita facendo suo il Gruppo E1 Italia. Alfonso Belladonna, su Fiat Uno Turbo, fa suo il Gruppo Speciale Slalom davanti a una velocissima Angelica Giamboi, prima nella classifica di gruppo per il campionato su Fiat X 1/9 e prima tra le “pilotesse” in gara. Vittoria in Gruppo E2 SH per Orazio Fallico al volante di una Fiat 126 Suzuki imitato, in Gruppo Racing Start Plus, da Giuseppe Perniciaro su Peugeot 106, primo davanti a Paolo Battiatto su vettura gemella con il tricolore del campionato italiano. Parla francese anche il Gruppo N dove il successo arride a Giacomo Benenati che, al volante di una Renault Clio, precede Mattia Tirintino, il vincitore tra gli Under 23 su Peugeot 106. Duello tra Fiat Seicento Sporting per la conquista della vittoria in Gruppo A. Ad avere la meglio è Sebastiano Cicero davanti a Fabio La Greca. Nei restanti gruppi successo di Giuseppe Noto, su Fiat 500, tra le bicilindriche cui fa il paio quello di Luigi Orazio Santonocito, primo tra i prototipi su Autobianchi A112 Abarth. Vittoria tra le Racin Start per Sebastiano Bianca su BMW 120 D.

(Fonte acisport.it)