Da Sorrento ad Amalfi per un giretto in moto: centauro negligente ‘beccato’ e denunciato

Ha immaginato un bel giro con la sua moto fiammante tra i tornanti della Costiera Amalfitana

 

(Fonte il vescovado.it)

 

Paesi semi deserti, strade vuote, negozi chiusi. Il giorno dopo l’ulteriore stretta voluta dal governo per frenare l’epidemia del coronavirus anche la Costiera Amalfitana, come il resto d’Italia, ha affrontato questa emergenza sanitaria secondo quanto previsto dalle misure presenti nell’ultimo provvedimento del governo. Stare a casa, limitare al minimo gli spostamenti, solo per necessità. E cercare di contenere i contagi che stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale, con un picco di ricoveri e di pazienti nelle terapie intensive.

Ma sono ancora in tanti, irresponsabili, a non aver ben chiara gravità della situazione. Come il motociclista sorrentino che questa mattina, complice la giornata soleggiata, preludio di primavera, ha immaginato un bel giro con la sua moto fiammante tra i tornanti della Costiera Amalfitana, magari per distrarsi dall’emergenza. Della serie “Basta ci sia il sole e il mare, dimentichiamo il passato, siamo a Napoli”.

Giunto ad Amalfi, dopo aver percorso l’Amalfitana semideserta, il centauro è stato fermato dai Carabinieri di pattuglia in piazza Flavio Gioia e, non avendo dichiarato un valido motivo del suo spostamento, è stato denunciato per inosservanza di un provvedimento dell’Autorità (ex articolo 650 del Codice penale).

Per tutta la giornata odierna i Militari della Compagnia di Amalfi, unitamente a personale delle Stazioni territoriali, agli ordini del capitano Umberto D’Angelantonio hanno svolto un servizio coordinato, rafforzando i controlli sulle strade della Costiera Amalfitana, con maggiore attenzione ai varchi di accesso alla Divina.

I controlli delle forze dell’ordine continueranno serrati fino al 25 marzo e, se necessario, fino al aprile, il periodo in cui saranno in vigore gli ultimi decreti governativi, al fine di assicurare il rispetto delle regole a tutela della salute pubblica.

È assolutamente necessaria un’azione repressiva nei confronti di numerosi comportamenti irresponsabili.

Nella foro il posto di controllo dei Carabinieri questa mattina a Maiori

Fonte il vescovado.it