Sorrento, domenica: determinazione con concentrazione e dodicesimo uomo

L’attaccante Gargiulo: “Siamo lì e ce la giocheremo fino in fondo. Lo stadio Italia deve essere il nostro fortino”

Sorrento – Nella gara di domenica contro il Sarrabus ci vuole concentrazione con determinazione e dodicesimo uomo.

L’attaccante Gargiulo: “Siamo lì e ce la giocheremo fino in fondo. Lo stadio Italia deve essere il nostro fortino”

Per cercare di riempire lo stadio Italia come in occasione del match con la Paganese, il Sorrento ha scelto di incentivare i suoi tifosi all’acquisto dei biglietti in prevendita – fino al giorno gara – con uno sconto su entrambi i settori (12 euro per la Tribuna anziché 15, 8 euro per la Curva anziché 10 oltre ai ridotti Donna e Under 18 a 5 euro). Un modo per invogliare ulteriormente i sostenitori rossoneri ad essere vicini alla squadra nella fase più calda del campionato ed in vista della sfida di domenica con il Sarrabus. Alfonso Gargiulo, sorrentino doc, sta “annusando” l’aria che tira in città: “La partita di domenica sarà complicata, lo si capisce anche dal risultato dell’andata quando perdemmo tre ad uno dopo essere passati in vantaggio. Quindi, serviranno concentrazione e determinazione ma l’arma in più potrebbe essere proprio il sostegno dei tifosi – spiega Gargiulo – perché la spinta della gente si è fatta sentire tanto già con la Paganese, al punto che dopo pochi minuti eravamo avanti di due reti”. Gargiulo – come tutta la squadra – ormai ha un obiettivo nel mirino: “Vogliamo la promozione, ormai siamo lì e ce la giocheremo fino in fondo coscienti del nostro valore che abbiamo dimostrato lungo tutto l’arco di questa stagione. Mancano sei partite complicate perché il calendario racconta che nessuno ci regalerà niente ma dobbiamo pensare gara per gara cominciando dal Sarrabus. Lo stadio Italia deve essere il nostro fortino, io l’ho vissuto dagli spalti e ora sono in campo per cui so cosa vuol dire avere tanta gente al campo: si è riaccesa la fiamma dell’entusiasmo qui a Sorrento ed ora va assolutamente alimentata”.