Contento dei tre punti ma si doveva continuare sulla falsa riga del primo tempo, nonostante la rete subita. Si poteva anche segnare qualche gol in più ma si è stati imprecisi
Sorrento – In sala stampa Vincenzo Maiuri in sintesi analizza così la gara vinta contro il Sarrabus: “Vittoria meritata anche se di un gol ma stadio più pieno”.
Contento dei tre punti ma si doveva continuare sulla falsa riga del primo tempo, nonostante la rete subita. Si poteva anche segnare qualche gol in più ma si è stati imprecisi.
“Abbiamo giocato un’ora di gran calcio – afferma l’allenatore rossonero -, nel secondo tempo siamo partiti forte ed abbiamo segnato il secondo gol, poi dopo aver preso quel tiro da 30 metri siamo andati in protezione del risultato”.
Gli va bene che sono arrivati i tre punti però diceva Macchiavelli: “Il fine giustifica i mezzi” e da ragione per il risultato acquisito ma lo si poteva portare a casa continuando a giocare perché il Dna di questa giovane squadra è quello.
È soddisfatto della prestazione e già dal 3 aprile i rossoneri hanno iniziato a lavorare per il big match di Caserta. L’unico rammarico è “non aver visto la stessa partecipazione sugli spalti come in occasione del derby con la Paganese, questi ragazzi in campo danno sempre l’anima e meritano qualcosa di più”.
Concludendo vede: “Sorrento imbandiera di azzurro ma ci vorrebbe anche un po’ di rossonero”.
Video intervista tratta dal diario di Facebook del sorrento Calcio 1945, su:
https://www.facebook.com/sorrentocalcio/videos/674912877736793/
GiSpa