Sorrento, missioni compiute: salvezza e trasferte continue

Non è stato campionato facile per una società, un allenatore, una squadra, i tifosi e chi gira intorno ai rossoneri non avere a disposizione il proprio stadio per le gare interne con quel pubblico che ti incita fino alla fine, ma un plauso va a chi li ha seguiti a Potenza

Sorrento – Missioni compiute dai costieri: salvezza e trasferte.

Non è stato campionato facile per una società, un allenatore, una squadra, i tifosi e chi gira intorno ai rossoneri, non avere a disposizione il proprio stadio per le gare interne con quel pubblico che ti incita fino alla fine, ma un plauso va a chi li ha seguiti a Potenza.

Da quel 7 maggio 2023, ad Angri, con la clamorosa promozione in C ottenuta al fotofinish grazie alla vittoria del Tivoli con la Paganese, dopo aver messo piede in serie C nessuno dava per scontato che la squadra costiera potesse centrare i suoi obiettivi: salvezza anticipata ed avere tanta costanza da giocare sempre lontano dal suo stadio in 19 partite ‘casalinghe’ giocate a 156 chilometri di distanza, al Viviani di Potenza. Ovviamente oltre alle naturali trasferte.

Un campionato, che se anche non è ancora terminato, è da incorniciare per una società, una squadra ed un mister che con la loro determinazione non hanno mai ammainato la bandiera, nonostante tutte le difficoltà alle quali sono andati in contro.

Un inizio di stagione con delle buone prestazioni ma i punti non arrivavano, poi nella fase centrale, dopo la sconfitta interna contro il Monterosi, 12 gare dove sono arrivati, tranne quelli col Brindisi. Un periodo dove si è messa una seria ipoteca per centrare l’obiettivo prefisso, anche se dalla gara contro il Picerno è stato messo un po’ in discussione.

Ma a due partite dalla conclusione della stagione è stato centrato, ed ora si guarda al futuro. In definitiva è stata realizzata un’impresa di un calcio ‘sostenibile’ con al centro i giovani, supportati dai veterani, che si sono messi sempre in discussione insieme al loro allenatore Vincenzo Maiuri.

Il futuro vede la programmazione per la prossima stagione 2024-25, ma soprattutto per trovare una sede per gli allenamenti ed uno stadio per le gare che sia il più possibile vicino a Sorrento anche per garantire una folta presenza di pubblico nelle partite casalinghe.

Non è stato campionato facile per una società, un allenatore, una squadra, i tifosi e chi gira intorno ai rossoneri non avere a disposizione il proprio stadio per le gare interne con quel pubblico che ti incita fino alla fine, ma un plauso va a chi li ha seguiti a Potenza

Sorrento – Missioni compiute dai costieri: salvezza e trasferte.

Non è stato campionato facile per una società, un allenatore, una squadra, i tifosi e chi gira intorno ai rossoneri, non avere a disposizione il proprio stadio per le gare interne con quel pubblico che ti incita fino alla fine, ma un plauso va a chi li ha seguiti a Potenza.

Da quel 7 maggio 2023, ad Angri, con la clamorosa promozione in C ottenuta al fotofinish grazie alla vittoria del Tivoli con la Paganese, dopo aver messo piede in serie C nessuno dava per scontato che la squadra costiera potesse centrare i suoi obiettivi: salvezza anticipata ed avere tanta costanza da giocare sempre lontano dal suo stadio in 19 partite ‘casalinghe’ giocate a 156 chilometri di distanza, al Viviani di Potenza. Ovviamente oltre alle naturali trasferte.

Un campionato, che se anche non è ancora terminato, è da incorniciare per una società, una squadra ed un mister che con la loro determinazione non hanno mai ammainato la bandiera, nonostante tutte le difficoltà alle quali sono andati in contro.

Un inizio di stagione con delle buone prestazioni ma i punti non arrivavano, poi nella fase centrale, dopo la sconfitta interna contro il Monterosi, 12 gare dove sono arrivati, tranne quelli col Brindisi. Un periodo dove si è messa una seria ipoteca per centrare l’obiettivo prefisso, anche se dalla gara contro il Picerno è stato messo un po’ in discussione.

Ma a due partite dalla conclusione della stagione è stato centrato, ed ora si guarda al futuro. In definitiva è stata realizzata un’impresa di un calcio ‘sostenibile’ con al centro i giovani, supportati dai veterani, che si sono messi sempre in discussione insieme al loro allenatore Vincenzo Maiuri.

Il futuro vede la programmazione per la prossima stagione 2024-25, ma soprattutto per trovare una sede per gli allenamenti ed uno stadio per le gare che sia il più possibile vicino a Sorrento anche per garantire una folta presenza di pubblico nelle partite casalinghe.

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