Sorrento, di rigore freddato il Molfetta

In una gara non facile, spigolosa e fallosa, Cunzi si procura un rigore che trasforma con freddezza

 

Sorrento – Il Sorrento si sbarazza freddamente del Molfetta con un rigore che si procura Cunzi che lo stesso trasforma.

Un lampo quello del centravanti costiero in una gara ostica, in qualche caso sul filo del nervosismo, ma segnata soprattutto dai falli tattici, specialmente dei molfettesi, che restando anche alti cercano di non far ripartire l’azione rossonera, che doveva essere imposta dalle retrovie.

Un lampo dagli undici metri che porta, ma momentaneamente, i rossoneri in testa alla classifica , approfittando di posticipi di ben cinque partite, una vetta che non si vedeva in questa categoria dal campionato 2005/06 quando si fu promossi in serie C2 e si vinse la Coppa Italia dilettanti.

Le reti – Unica e rara per quel che si è visto al campo Italia, siamo nella seconda frazione, corre il minuto 31, quando un lancio è per Cunzi che solitariamente si invola ed entra in area, l’estremo Tucci gli si fa incontro e lo atterra, l’arbitro Cappai di Cagliari senza esitazione concede la massima punizione. Sul dischetto si presenta lo stesso Cunzi, che con freddezza spiazza Tucci mettendo la sfera alla sua sinistra.

La gara – Come tutte le gare della campionato di serie D, anche questa non è stata facile da giocare, contro un avversario che si è presentato al campo Italia con quella voglia di giocarsela fino in fondo. I rossoneri trovano non poche difficoltà nell’impostare la manovra, sia per un Molfetta che chiude bene a centrocampo e sia perché spesso resta alto, ed al momento opportuno con falli tattici spezza il costruire dell’azione sorrentina. Sorrentini che però subito si fanno vedere al 4’ con un angolo, la palla arriva sulla testa di Mezavilla che saltando più alto di tutti mette in rete, ma viene annullata per un vistoso fallo dello stesso costiero.

Non si assiste a molto, solo ad una mole di gioco di entrambe, con il centrocampo che è ad appannaggio dei molfettesi la cui azione spesso riparte da Caprioli, al 22’ innescano un diagonale rasoterra con la Lavopa che viene respinto da Scarano.

Si può dire che questo è tutto per la prima frazione, invece nella seconda si vede un Sorrento che vuole arrivare a violare la rete difesa da Tucci, anche se il copione immesso dai pugliesi è lo stesso della prima parte. Nonostante questo all’11’ La Monica ci prova con una sfera alta ma è bloccata senza patemi d’animo dall’estremo biancorosso, Cunzi ci prova a sua volta al 15’ con una girata rasoterra ma anche questa è parata facilmente. La svolta arriva al 31’ con il rigore di Cunzi, l’incontro sale di tono, i cartellini gialli continuano a fioccare, il Molfetta innesca qualche risposta ma senza esito. Nell’ultimo minuto di recupero, al 50’, c’è la fuga di Procida che solitario arrivato quasi al limite dell’area innesca una sfera che manda alta, mancando il raddoppio.

Novantunesimo minuto – L’uomo che ha deciso la partita la analizza dicendo che essa è stata difficile nonostante che in settimana è stata ben preparata. Si è riusciti a sfruttare le occasioni che sono state concesse ma il necessario è stato sbloccare la partita, che era la cosa più complicata perché i molfettesi si chiudevano bene dietro.

Intervista a Cunzi su: https://www.facebook.com/messages/t/giuseppe.spasiano.10

Mister Bartoli mette in risalto che i suoi hanno espresso un grande calcio ed un gran possesso palla, che hanno avuto due o tre ripartenze e non sono state sfruttate. Da parte sua dice che il Sorrento è una squadra esperta con 4/5 giocatori che hanno disputato le categorie superiori, la sua squadra è formata da atleti la cui età media è di 22 anni, così alla fine ha pagato lo scotto dell’inesperienza.

Intervista a mister Bartoli su: https://www.facebook.com/messages/t/giuseppe.spasiano.10

CAMPIONATO SERIE D 2019/20 – GIORNE H – 4^ GIORNATA

SORRENTO  – MOLFETTA 1-0

Goal: 31’st Cunzi (rig).

SORRENTO (4-4-2): Scarano; Gargiulo Als, Cacace, Mezavilla, Masullo; Basile, La Monica, Camara, Mancino (17’st Cassata); Liccardi (26’st Gargiulo Alf), Cunzi (37’st Procida).

A disp: Orazzo, Cesarano, Terminiello, Somma, Garofalo, Stefanski,.  Allen: Gennaro Piccolo .(Luca Fusco in quarantena fiduciaria volontaria).

MOLFETTA (3-1-4-2): Tucci; Forte (39’st Saani), Pinto, Diallo; Caprioli; Cinaciaruso, Marolla, Lavopa (23’st Mingiano), Dubaz; Varriale (30’st Afri), Triggiani.

A disp: Rollo, Massarelli, Lamacchia, Rafetraniana, Gogovski, Ventura.  Allen: Renato Bartoli.

Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari.

Assistenti: Luca Mocci (Oristano) – Paolo Cozzuto (Formia).

Ammoniti: Gargiulo Ale, Masullo, Cunzi, Mancino, Procida, Uliano (panchina) (S); Tucci, Pinto, Dubaz, Cinciaruso, Marolla, Caprioli, mister Bartoli (panchina) (M).

Note: Giornata variabile, 21°; erba artificiale buona; spettatori: 300 (capienza del 15%, come da decreto ministeriale per il Covid-19).

Angoli: 8-2.  Recupero: 2’pt e 5’st.

GiSpa