Sorrento, rovinosa caduta contro l’Aprilia

I costieri non sanno più vincere oltre al recupero infrasettimanale con l’Angri, dall’inizio del girone di ritorno hanno racimolato due pareggi (Monterotondo e Portici) e due sconfitte consecutive (Palmese ed Aprilia)

Sorrento – Rovinosa caduta in casa del Sorrento contro l’Aprilia.

I costieri non sanno più vincere oltre al recupero infrasettimanale con l’Angri, dall’inizio del girone di ritorno hanno racimolato due pareggi (Monterotondo e Portici) e due sconfitte consecutive (Palmese ed Aprilia).

Il che potrebbe essere un campanello d’allarme.

Ai biancocelestei basta una ficcante ripartenza innescata da Gjuci che recupera palla a centrocampo per allargare sulla destra a Sebastianelli che con un diagonale vincente perfora l’incolpevole Del Sorbo.

Il Sorrento dal canto suo macina, crea e poi sotto rete spreca mancando per un soffio la zampata vincente, ma è anche sfortunato poiché trova un Siani in vena di prodezze, come quella sul colpo di testa di Simonetti.

I costieri hanno sprecato una grande opportunità di poter racimolare dei punti ai danni  della capolista Paganese che nel derby contro l’Angri ha pareggiato.

La squadra di mister Maiuri fin dai primi minuti cozza contro un’Aprilia ben organizzato, che lotta su ogni palla, è alto al momento che i rossoneri impostano l’azione, Cacace e company hanno un possesso palla ma non bucano l’estremo laziale.

Dopo il minuto di silenzio per la morte del presidente Tavecchio, si parte ed al 2’ Grossi impegna Del Sorbo in angolo a fil di traversa, risponde il Sorrento al 6’ con un cross basso pericoloso di Badje, oggi non in vena, che nessuno rifinisce, ed al 9’ con una punizione pericolosa in area di Herrera dalla trequarti. Corotenuto viene contratto in angolo al 15’, cross di Badje che passa pericolosamente in area, il gioco viene fermato al 21’ per ricordare le vittime dell’Olocasuto.

L’incanto della gara viene rotto sul gong del primo tempo con il diagonale vincente di Sebastianelli dopo una bruciante ripartenza di Gjuci.

Ripesa con i locali che a testa bassa tentano di raddrizzare le sorti dell’incontro: al 3’ punizione di Herera e testa di Simonetti ma Siani miracolosamente respinge.

Sebastaanelli spizza di testa e parata dell’estremo rossonero, palla di Gaetani sul fondo di poco.

Aprilia che sfiora il raddoppio con il palo secco colto al 41’ da Murgia, Fusco incorna al 47’ ma non ha fortuna per poco.

Al triplice fischio moltissima amarezza con una mini contestazione dei tifosi e volti scuri dei rossoneri.

 

SORRENTO-APRILIA 0-1

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo 6; Tufano (25’ st Todisco F), Cacace, Fusco, Todisco G; La Monica, Herrera, Carotenuto (30’ st Cuccurullo); Badje (1’ st Simonetti), Gaetani 5 (35’ st Scala), Petito.

A disp: Cervellera, Bisceglia, Erradi, Maresca, A. Gargiulo. Allenatore: Maiuri.

APRILIA (4-3-1-2): Siani; Corelli, Battisti, Del Duca, Bordi; Zanchetta (11’ st Guarino), Grossi, Ceka (31’ st Pezone); Murgia (45’ st Travaglini); Sebastianelli (28’ st Innocenti), Gujci (39’ st Pedone).

A disp: Silvestrini, Seccafien, Capuano, Martinelli. Allenatore: Marco Mariotti.

ARBITRO: Silvia Gasperotti di Rovere.

Assistenti: Antonio Giangregorio (Padova) – Luca Gibin (Chioggia).

Ammoniti: Cacace ed Herrera (S); Siani, Corelli, Gjuci e Guarino (A).

Note: giornata serena e fredda, 14°, erba artificiale buona; spettatori 700 circa (sparuta rappresentanza ospite)

Angoli: 7-2. Recupero: 3’ pt; 5’ st.

GiSpa