Sospetto Coronavirus a Napoli, stabili condizioni per il paziente cinese ricoverato al Cotugno

Una notte tranquilla e condizioni stabili per il 28 enne turista di nazionalità cinese ricoverato

di Ettore Mautone (Fonte ilmattino.it)

 

Una notte tranquilla e condizioni stabili per il 28 enne turista di nazionalità cinese ricoverato al Cotugno con una broncopolmonite e sospetto contagio da Coronavirus. Assistito dalla giovane moglie con cui è giunto in Italia in viaggio di nozze è sottoposto a terapie a base di antinfiammatori e antibiotici e a monitoraggi ematochimici. Nella prima mattinata di oggi sono andate avanti le analisi e i prelievi di tamponi biologici a livello nasale, tracheale, uretrale e dalle feci per identificare un eventuale agente batterico che possa essere alla base del quadro infettivo polmonare. Il laboratorio del Cotugno e del Monaldi diretto da Luigi Atripaldi è l’unico in Campania attrezzato con batterie di indagini molecolari in grado di identificare la maggior parte di agenti microbici, virali, batterici e mitotici.
Tutte le indagini condotte ieri in urgenza per identificare un virus quale agente causale della polmonite sono risultate negative. Intanto si attende per la tarda mattinata di oggi l’esito dell’indagine in corso allo Spallanzani di Roma, dove sono stati inviati i campioni biologici del paziente per individuare l’eventuale presenza del coronavirus 2019-nCoV.

 

L’ospedale romano, centro di ricerca per le malattie infettive, è infatti per ora l’unico in Italia a possedere i reagenti per la identificazione del virus. I kit entro stasera saranno disponibili anche al Cotugno di Napoli e saranno utili per la diagnosi differenziale nei casi sospetti che dovessero giungere all’attenzione della rete di sorveglianza epidemiologica in Campania.

 

Il Coronavirus è un microbo a RNA (singolo filamento di informazione genetica) con una capsula proteica a forma di corona da cui deriva il nome. Il più comune coronavirus conosciuto è quello del raffreddore. I coronavirus sono responsabili di patologie nei mammiferi e negli uccelli che comportano diarrea nelle mucche e nei suini e malattie respiratorie delle vie superiori nei polli e nell’uomo dove provocano infezioni respiratorie, spesso di lieve entità, ma in rari casi potenzialmente letali. Per ora non esistono vaccini o farmaci antivirali approvati dalla comunità scientifica per la prevenzione o per il trattamento.

Intanto la Asl Napoli 1 è al lavoro per le indagini epidemiologiche relative al luogo del soggiorno della coppia in viaggio di nozze a Napoli. Arrivati in città la sera del 24 gennaio da Roma, (dove erano sbarcati il 21 del mese con un volo da Wuhan, capitale della regione dello Hubei, epicentro del focolaio epidemico) hanno preso alloggio in un bed & breakfast nelle vicinanze di piazza Municipio. In assenza di una diagnosi certa si tratta di un lavoro preliminare ed è allo stato ingiustificato ogni allarmismo come sottolineato ieri dal vertice in Regione con i manager di Asl e ospedali convocato dal governatore Vincenzo De Luca.

Fonte ilmattino.it