Spaccio di cocaina, assolti perché fatto non sussiste

Due baristi stabiesi che lavoravano sull’isola azzurra erano stati indicati come fornitori e sono riusciti, insieme ai loro legali, a dimostrare la propria innocenza

Foto tratta da roadtvitalia.it

Redazione – Sono stati assolti dall’accusa di spaccio di cocaina perché il fatto non sussiste.

Due baristi stabiesi che lavoravano sull’isola azzurra erano stati indicati come fornitori e sono riusciti, insieme ai loro legali, a dimostrare la propria innocenza.

Il processo che ha avuto un procedimento lungo 7 anni, si è chiuso dinanzi al tribunale di Napoli, che ha assolto Catello Nastro, 52 anni, e Raffaele Ruocco, di 59, che erano finiti a giudizio perché accusati di spaccio di cocaina.

I due avevano sempre sostenuto di essere innocenti ed alla fine, dopo tutti questi anni in cui è durato il processo, assistiti dagli avvocati Pasquale Scognamiglio ed Antonio de Martino, sono riusciti a dimostrare la propria innocenza, smentendo anche il racconto di un tossicodipendente. Infatti, testimoniando inizialmente contro di loro, li aveva indicati come dei fornitori anche di uno yacht ormeggiato nel porto caprese.

Anche se il pm aveva richiesto una pena di 3 anni, i legali hanno dimostrato l’infondatezza delle accuse, che risalivano al 2017, ed il tribunale di Napoli li ha assolto con formula piena.

GiSpa