Spento il vasto incendio nella fabbrica di Sant’Antonio Abate

Si era sviluppato nella mattina del 13 luglio ed in pochi istanti aveva avvolto un deposito dove la nota industria ha scaffali in legno, su cui sono posizionate cassette di plastica una sull’altra con i barattoli di pomodoro pronti ad essere distribuiti in tutta Italia

Foto tratta dalla pagina di Facebook di Ilaria Abagnale Sindaco

Redazione – È stato spento il vasto incendio nella fabbrica di Sant’Antonio Abate.

Si era sviluppato nella mattina del 13 luglio ed in pochi istanti aveva avvolto un deposito dove la nota industria ha scaffali in legno, su cui sono posizionate cassette di plastica una sull’altra con i barattoli di pomodoro pronti ad essere distribuiti in tutta Italia.

Le fiamme si alzano alte verso il cielo, il fumo nero e le forte ondate di calore rendono l’aria irrespirabile, tra i residenti della zona serpeggia la paura, anche perché le ondate di calore distruggono tapparelle e oggetti di plastica sui balconi, praticamente fusi dall’elevata temperatura raggiunta attorno all’azienda conserviera.

Sembrano delle scene di un film, ma invece è la triste realtà che si è vissuta nella suddetta giornata nella cittadina abatese.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i carabinieri, i Ross di Castellammare di Stabia, la Protezione civile abatese.

La sindaca Ilaria Abagnale ha rassicurato i suoi cittadini che “stiamo affrontando con la massima tempestività e impegno l’incendio che si è sviluppato presso il deposito dell’azienda conserviera de La Torrente, situato in via Casa D’Auria.

Abbiamo prontamente richiesto e attivato tutti i soccorsi e i mezzi necessari per spegnere le fiamme e minimizzare i rischi per la vostra sicurezza.

Saranno adottate tutte le misure necessarie per monitorare la qualità dell’aria e intervenire tempestivamente, se necessario, per preservare la salute della comunità”.

Poi ha chiesto di “mantenere la calma e di evitare di diffondere informazioni non verificate. Siamo consapevoli dell’importanza di tenervi aggiornati e vi forniremo ulteriori comunicazioni tempestive sull’evolversi della situazione.

La vostra sicurezza è la nostra priorità assoluta e faremo tutto il possibile per affrontare questa emergenza nel miglior modo possibile. Contiamo sulla vostra collaborazione”.

La probabile causa è stata di alcuni fuochi d’artificio sparati per i festeggiamenti di un matrimonio, quando la sposa era uscita di casa. Come narrano alcuni testimoni.

Intanto a fare chiarezza quale sia stata la causa che ha fatto divampare un incendio visibile a chilometri di distanza, saranno le indagini aperte dalla Procura di Torre Annunziata. La zona è stata posta sotto sequestro. Per ore è stato necessario anche isolare la zona, non facendo arrivare luce e gas, per ridurre il pericolo di un’esplosione.

Dopo lo spegnimento dell’incendio, la sindaca Abagnale ha ribadito: “È stata una giornata difficile. Famiglie costrette a lasciare le loro case che abbiamo assistito per provare a ridurre problemi e disagi. Alla fine per fortuna non ci sono stati feriti o persone intossicate. Un risultato che si deve all’efficacia e alla tempestività delle forze dell’ordine. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato a questo risultato”.

GiSpa