Spietato Napoli, Salernitana al tappeto

Nel derby gli azzurri ottengono la terza vittoria consecutiva contro i granata che avendo ben 12 assenti non hanno potuto reggere il confronto contro gli azzurri 

Foto tratta dalla pagina di Facebook di SSC Napoli

Redazione – Napoli spietato che mette la Salernitana al tappeto.

Nel derby gli azzurri ottengono la terza vittoria consecutiva contro i granata che avendo ben 12 assenti non hanno potuto reggere il confronto contro gli azzurri.

Va avanti l’operazione rilancio del Napoli: terza vittoria consecutiva, vena realizzativa ritrovata e davanti una sosta che probabilmente restituirà a Spalletti tutta la rosa.

Il risultato non è stato mai in discussione, dopo il minuto di raccoglimento per la morte di Gianni Di Marzio, gli azzurri cuociono buone manovrecon Fabian Ruiz, Lobotka e chi ruota intorno, tutti vicini per aprire varchi nella retroguardia granata.

Il poker calato dalla squadra di Spalletti è stato frutto di un Napoli che ha avuto un possesso palla per l’81%, sfruttando i varchi a disposizione mette in azione Fabian Ruiz, tra i mattatori della gara, che va venire i brividi a Belec che si salva in angolo. Conclusione debole di Lozano, ma non quella di Juan Jesus che finisce nel sacco, rete convalidata dal Var dopo che Pairetto l’aveva annullata.

Ci prova Mertens senza fortuna, quella che ha Bonazzoli che di prima intenzione trafigge Meret.

Breve sbandamento mentale azzurro ma Fabian Ruiz impegna in corner Belec. Salernitana  che prende coraggio ed autostima, ma non cava nulla dal cilindro. Chi cava qualcosa dal cilindro è Elmas che viene atterrato in area, dal dischetto non fallisce Mertens (gol numero 144 in azzurro, Pairetto ha espulso Veseli autore del fallo di mano per doppia ammonizione).

Rrahmani triplica ad inizio ripresa ed Insigne chiude i conti dal dischetto (rete numero 115, acciuffato Maradona, con tanto di dedica speciale). Con indosso la nuova maglia gli azzurri controllano la partita in una maniera quasi imbarazzante (81,8% di possesso palla, 26 tiri a 1, 10 angoli a zero) e la vincono senza nemmeno sudare troppo.

Spalletti ha dato spazio anche ad Osimhen, Ghoulam e Zanoli, Colantuono ha mandato in campo Simy e il baby Russo ma nel finale non c’è stata più partita. L’arbitro ha chiuso senza nemmeno concedere recupero. L’operazione rilancio del Napoli continua.

 

NAPOLI-SALERNITANA  4-1

Goals: 17′ pt Juan Jesus (N), 33′ pt Bonazzoli (S), 49′ pt  Mertens (N,rig), 2′ st Rrahmani (N), 8′ st Insigne (N, rig)

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo (31′ st Zanoli), Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (31′ st Ghoulam); Fabian Ruiz (19′ st Politano), Lobotka; Lozano (1′ st Insigne), Zielinski, Elmas; Mertens (19′ st Osimhen).

A disposizione: Marfella, Ospina, Malcuit, Tuanzebe, Demme, Petagna. Allenatore: Spalletti.

SALERNITANA (4-4-2): Belec; Delli Carri, Gagliolo, Bogdan, Veseli; Kechrida, Di Tacchio, Schiavone (36′ pt Jaroszynski), Obi; Bonazzoli (34′ st Simy), Vergani (17′ st Russo).

A disposizione: Russo, Guerrieri, Cannavale, Motoc, Perrone, Iervolino, Guida.

Allenatore: Colantuono.

Arbitro: Pairetto

Espulso per doppia ammonizione Veseli (S).

Ammoniti: Delli Carri, Obi, Veseli (S).

Angoli: 10-0. Recupero: 4′ pt, 0′ st.

GiSpa