SS163 Amalfitana, interdetta nel Comune di Maiori ma riaperta nel weekend

È stata chiusa nel pomeriggio del 28 agosto, alle ore 18:00, e fino alle ore 16:00 di mercoledì 30 agosto sarà vietata al transito la tratta in località Capo d’Orso interessata dai lavori

Redazione – La SS163 Amalfitana sarà interdetta nel Comune di Maiori ma riaperta nel weekend.

È stata chiusa nel pomeriggio del 28 agosto, alle ore 18:00, e fino alle ore 16.00 di mercoledì 30 agosto sarà interdetta al transito la tratta in località Capo d’Orso interessata dai lavori a seguito dell’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania.

La decisione è stata assunta, per motivi precauzionali in relazione alle previste condizioni meteo avverse, in esito a sopralluogo al quale hanno partecipato, tra gli altri, rappresentati della Regione Campania, Sindaci dei Comuni della Costiera Amalfitana, rappresentanti dell’impresa esecutrice dei lavori per conto del Comune e personale di Anas

Sulla strada statale 163 “Amalfitana”, la chiusura attualmente in vigore dalle 8:00 alle 16:00, non sarà effettuata nelle giornate di sabato e domenica e saranno sospesi i lavori di somma urgenza attualmente in corso da parte del Comune di Maiori per la messa in sicurezza del versante interessato dall’incendio dello scorso 12 agosto, in località Capo D’Orso.

La statale sarà pertanto regolarmente aperta al traffico, con transito regolato a senso unico alternato, come concordato presso la Prefettura di Napoli.

Dal lunedì al venerdì resterà invece in vigore la chiusura del tratto nella fascia oraria compresa tra le ore 8:00 e le ore 16:00.

Le attività, eseguite dal Comune di Maiori e finanziati con fondi del Genio Civile e della Protezione Civile Regionale per un importo complessivo di circa 350mila euro, avranno una durata di 45 giorni e riguarderanno, nel dettaglio: l’ispezione e pulizia del versante interessato dall’incendio nella parte più vicina alla strada; il taglio di piante, anche di alto fusto, interessate dall’incendio e non recuperabili; il disgaggio di blocchi instabili in precarie condizioni di equilibrio e il posizionamento delle barriere paramassi sul versante basso secondo la fattibilità dell’area di intervento.