Stefano di Battista in concerto al Moro di Cava de’ Tirreni

Questo venerdì 27 ottobre è protagonista della rassegna jazz nella città metelliana

Stefano Di Battista questo venerdì 27 ottobre protagonista della rassegna jazz al Moro di Cava de’ Tirreni. Il sassofonista si esibirà in formazione con Andrea Rea al piano, Daniele Sorrentino al contrabbasso, Luigi Del Prete alla batteria e i giovanissimi e sensazionali fratelli Matteo e Giovanni Cutello rispettivamente alla tromba e al sax (il concerto inizia alle ore 22, info e prenotazioni al 3403939561).

Considerato fra i maggiori jazzisti italiani, Stefano Di Battista nasce a Roma da una famiglia di musicisti ed inizia a studiare il sassofono all’età di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere. Durante questo periodo fa due incontri decisivi, che lo indirizzano verso la sua vocazione: il jazz. Innamorandosi del suono “acidulo” di Art Pepper, incontra l’uomo che diventerà il suo mentore, il leggendario sassofonista Massimo Urbani. La sua strada è segnata. Si iscrive al Conservatorio e consegue il diploma con il massimo dei voti. Comincia così ad esibirsi con diversi gruppi e nel 1992 entra in contatto con Jean-Pierre Como, che lo invita a suonare a Parigi. Da quel momento in poi, Stefano fa la spola tra Roma e Parigi e viene assunto nell’ONJ, l’Orchestra Nazionale del Jazz.

La sua carriera è ad una svolta. Pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano, membro del sestetto di Michel Petrucciani, inizia a pensare alla realizzazione di un progetto con il suo nome. Nel 1997 esce il primo album, dal titolo “Volare”. L’anno dopo arriva il primo ingaggio per la storica Blue Note, con la quale inciderà il disco “A prima vista”. Nel luglio 2000 è protagonista della registrazione di un album magistrale, con lo storico batterista di John Coltrane, Elvin Jones, Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Oggi la sua attività è molto diversificata: passa con successo dal proprio quartetto al ruolo di accompagnatore della moglie Nicky Nicolai (con la quale partecipa a più di un Festival di Sanremo), a solista ospitato dall’orchestra di Ryan Truesdell ad arrangiatore e bandleader, veste quest’ultima nella quale si presenterà al Moro, per un concerto da non perdere