Costieri tutto cuore che sopperiscono all’inferiorità numerica (espulsione di Blondett al 19’) giocando con sacrificio, carattere ma soprattutto senza scomporsi sapendo, organizzarsi contro i lupi che hanno giocato senza idee alla ricerca del colpo di fortuna, freddati dalla rete di Ravasio
Redazione – Un terribile Sorrento mette ko l’Avellino nella sua tana.
Costieri tutto cuore che sopperiscono all’inferiorità numerica (espulsione di Blondett al 19’) giocando con sacrificio, carattere ma soprattutto senza scomporsi, sapendo organizzarsi contro i lupi che hanno giocato senza idee alla ricerca del colpo di fortuna, freddati dalla rete di Ravasio.
I biancoverdi dovevano per forze di cose ritornare a vincere tra le proprie mura amiche, poiché la vittoria manca dal 25 ottobre, i rossoneri avevano un difficile compito quello di uscire indenni dallo stadio dei lupi e portare in costiera un risultato utile. Poi viste le cose, anche giocando in inferiorità numerica, è andata abbastanza bene.
Tre punti importanti per i rossoneri che si avvicinano all’obiettivo salvezza e sognano un traguardo migliore.
La squadra di Pazienza parte quasi con la quarta ma non ingrana la marcia nonostante l’agire sulle fasce laterali soprattutto con il capitano Tito, perché sembra essere spuntata al momento decisivo: De Cristofaro alto (9’), Sgarbi diagonale respinto e poi parato (13’) e poi rasoterra parato (21’). Nel frattempo volée di Ravasio fuori di molto (12’) e l’espulsione di Blondet per fallo da ultimo uomo su De Cristofaro e Sorrento in dieci.
Vincenzo Maiuri deve fare di necessità virtù e così si copre facendo entrare Di Somma al posto di Badje. Rigione chiude la prima frazione con la sua conclusione parata.
Copione uguale nella ripresa: Avellino in avanti a testa bassa alla ricerca del colpo di fortuna: Patierno testa alta, 48’; Tito alto da buona posizione, 50’; Sgarbi fermato in angolo, 51’; Gori diagonale largo di 1 metro, 69’; e Sorrento che stringendo i denti lo realizza: Ravasio palla a giro che fredda sul palo destro Ghidotti, 71’.
Intanto Pazienza con i cambi poneva la sua squadra a trazione anteriore ma non riusciva nel suo intento, anche perché Gori al 95’ si mangia il gol del probabile pareggio da buona posizione.
Costieri che si avvicinano all’obiettivo salvezza e sognano un traguardo migliore
AVELLINO – SORRENTO 0-1
Marcatori: 71’ Ravasio.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione (83’ Dall’Oglio), Cionek; Ricciardi (57’ Liotti), De Cristofaro, Armellino, Lores Varela (72’ Russo), Tito (57’ Gori); Patierno (72’ Marconi), Sgarbi.
A disp: Pane, Pizzella, Palmiero, Mulè, D’Angelo, Frascatore, Nosegre-Susko, Llano.
Allen: Michele Pazienza.
SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Todisco, Blondett, Fusco, Loreto; Messori (53’ Colombini), De Francesso, Cuccurullo; Badje (24’ Di Somma), Ravasio (82’ Martignago), Vitale (82’ Ricciardi).
A disp: D’Aniello, Albertazzi, Colombini, Scala, Kolaj, Vitiello, Kone, Capasso.
Allen: Vincenzo Maiuri.
Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi.
Assistenti: Egidio Marchetti (Trento) – Glauco Zanellati (Seregno).
4° Ufficiale: Antonio Spera (Barletta).
Espulsi: 19’ Blondet (S) per fallo da ultimo uomo.
Ammoniti: 5’ Sgarbi (A), 8’ Patierno (A), 32’ Vitale (S), 68’ Cancellotti (A), 76’ Del Sorbo (S), 81’ Russo (A).
Note: giornata serena e fredda, 4°; erba artificiale buona, spettatori 8mila circa (350 circa da Sorrento).
Angoli: 14-0. Recuperi: 2’ pt e 5‘ st.
GiSpa