Torna l’ora solare, orologi 60 minuti indietro

Dopo sette mesi l’ora legale le lascia spazio per cinque mesi, infatti ritornerà nella notte tra il 30 ed il 31 marzo, in concomitanza di Pasqua, quando si dovranno spostare le lancette degli orologi un’ora in avanti

Redazione – Torna l’ora solare e le lancette degli orologi saranno spostate 60 minuti indietro.

Dopo sette mesi l’ora legale le lascia spazio per cinque mesi, infatti ritornerà nella notte tra il 30 ed il 31 marzo, in concomitanza di Pasqua, quando si dovranno spostare le lancette degli orologi un’ora in avanti.

Secondo alcuni dati in sette mesi sono stati consumati 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140 mila famiglie, il che è pari al 90mln di euro.

Il calcolo è stato effettuato da Terna e mette in evidenza che i benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate.

Dal 2004 al 2023, secondo l’analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 11,3 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,1 miliardi di euro.

L’ora legale ritornerà nella notte tra il 30 ed il 31 marzo, in concomitanza di Pasqua, quando si dovranno spostare le lancette degli orologi un’ora in avanti.

GiSpa